Seconda tappa del viaggio lungo il Chiese di Mirko Savi. Tra luoghi incantati e rifiuti abbandonati
Il viaggio di Mirko a piedi prosegue. Idro è ancora lontana, ma la volontà di arrivarci è forte. E pure quella di scrivere una pagina importante: lui che ha scelto il fiume per una sei giorni. Quel fiume per cui chiede una tutela migliore di quella che è stata sino ad ora
CALCINATELLO – 25 chilometri percorsi, tutto secondo i piani. Prosegue la marcia di Mirko Savi, partito da Acquanegra in direzione Idro percorrendo gli argini del Chiese per sensibilizzare l’opinione pubblica in tema di tutela ambientale. “E’ stato devastante – ci ha raccontato ieri sera per telefono – anche se ho camminato con un bel sole, ed in compagnia per alcuni tratti di amici”. Mirko è partito alle 7.30 di mattina da Casalmoro.
“Si parte subito – racconta – sul bellissimo argine tra Casalmoro e Acquafredda. Molto bello costeggiare il Fiume così impetuoso. Mi sono messo sull’argine basso per vivere di più il Fiume e per evitare i cani rabbiosi provenienti dalle cascine Casalmoresi potessero raggiungermi. E così è stato, scelta vincente. Dopodiché ho attraversato un bellissimo argine composto da una stradina stretta stretta. Dove gli arbusti ed i rami sembravano abbracciarmi. Sono poi arrivato ad uno stop segnalato con una sbarra, ho proseguito attraverso i campi stando su strade agricole, e così sono arrivato ad Acquafredda, e qui ho incontrato Maurizio Donini, sindaco di Acquafredda. Bevuto un caffè in compagnia, e poi mi sono fermato in farmacia per un lieve fastidio al ginocchio. Un salto alla Chiusa di Acquafredda, qualche foto di rito. E si riparte in solitaria verso il ponte di Visano. Arrivato al ponte. Neanche il tempo di una foto e si riparte spediti verso Mezzane di Calvisano. Nel mentre mi fermo ad ammirare la bellezza del nostro Fiume ai famosi tre Salti, faccio un incontro curioso. Mi raggiunge un anziano in scooter, e stiamo li a parlare una mezzoretta, parlando di e del meno delle sorti del nostro Fiume. Dopo di che sono ripartito subito in direzione Santuario le Fontanelle di Montichiari”.
Qui è stato raggiunto da Carmine Piccolo, noto ambientalista di Ghedi che da anni si batte contro l’inquinamento, promotore del Comitato di Salute Pubblica. Un tragitto non semplice soprattutto per tutto ciò che Mirko ha potuto vedere e testimoniare. Lui che cerca di tenere il più possibile pulita l’area in prossimità del fiume verso Asola, ieri ha trovato di tutto: “C’è pieno di rifiuti e sporco, una cosa incredibile nelle campagne e in prossimità del fiume nell’area di Calvisano e in quella di Calcinatello. La situazione è imbarazzante” ci racconta un po’ scorato.
Questa mattina terza tappa. Il viaggio di Mirko a piedi prosegue. Idro è ancora lontana, ma la volontà di arrivarci è forte. E pure quella di scrivere una pagina importante: lui che ha scelto il fiume per una sei giorni. Quel fiume per cui chiede una tutela migliore di quella che è stata sino ad ora.
N.C.
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