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Villastrada, pochi iscritti: per scongiurare la chiusura della sezione genitori in campo con progetto ambientale

"Con un progetto, supportato dall’amministrazione comunale, vogliamo accendere la speranza di mantenere la scuola. Si articola su due fronti: l’indirizzo formativo e il tempo scuola" spiegano i genitori.

VILLASTRADA (DOSOLO) – Scongiurare la chiusura della scuola dell’infanzia: per questo motivo i genitori dei piccoli iscritti di Villastrada, frazione di Dosolo, si stanno battendo. “Come tutti ben sappiamo, la nostra provincia – spiegano – è un fertile spazio verde con tanti piccoli centri urbani disseminati su tutto il territorio. Questa è sempre stata la nostra realtà, ma gli enormi mutamenti dell’ultimo decennio rischiano di spegnere per sempre i paesini, riducendoli a muti e decadenti luoghi dormitorio. La scuola dell’infanzia fa parte dell’Istituto Comprensivo Dosolo Pomponesco Viadana. È situata nel grande edificio che s’affaccia alla piazza e presenta una struttura ricca di opportunità formative per i piccoli che la frequentano: spazi interni con materiali e attrezzature di qualità, una palestra attigua all’edificio scolastico, un ampio giardino fornito di sabbiera e orto, ma soprattutto la presenza di personale qualificato capace di accompagnare con grande professionalità il percorso formativo in un ambiente sereno, accogliente, motivante”.

“È una monosezione – proseguono i genitori – con numeri ridotti che permettono di dare ai bimbi attenzioni individualizzate e offre occasioni di tutoring ai più grandi nei confronti dei piccoli. E dunque? La scuola è ad alto rischio di chiusura per calo d’utenza. Si può accettare rassegnati l’impoverimento territoriale o reagire. Abbiamo scelto la seconda strada e, con un progetto, supportato dall’amministrazione comunale, vogliamo accendere la speranza di mantenere la scuola. Si articola su due fronti: l’indirizzo formativo e il tempo scuola. Per andare incontro alle necessità dei genitori lavoratori si propone un tempo scuola prolungato di due ore e cioè fino alle diciotto ed anche un pre-scuola di mezz’ora. L’indirizzo formativo s’ispira alle Eco Schools e si basa sull’educazione ambientale e sulle buone pratiche che sono peraltro attuate da tempo. Apprendere fin dalla più tenera età le buone abitudini ambientali significa promuovere un’eco-cultura che darà i suoi frutti nei cittadini di domani. Il giorno 18 gennaio la scuola sarà presentata a tutti i genitori che sono interessati al progetto. Sappiamo che è una strada in salita e piena di ostacoli, ma dobbiamo tentare. Per i nostri bambini e per non veder morire il nostro paese”.

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