Cronaca

Museo Diotti, pronto il nuovo archivio video: 210 documenti acquisiti e catalogati

"Sul fronte della valorizzazione - spiegano dal Museo Diotti - informiamo sin d’ora che è in programma per l’inizio del 2020 un ciclo di serate volte a far conoscere e il progetto MM. Sono previsti quattro appuntamenti".

CASALMAGGIORE – Il 2019 si chiude per il Museo Diotti con il completamento di un ambizioso progetto, realizzato con il contributo di Regione Lombardia: la costituzione di una banca dati che riunisce la documentazione video inerente le risorse artistiche del Museo stesso e del territorio. Partner del progetto per il reperimento e il trattamento delle risorse sono stati la Biblioteca Civica “A.E.Mortara”, il Circolo Fotocine Casalasco (soprattutto nella figura del socio “storico” Pierluigi Bonfatti Sabbioni, a cui si deve la maggior parte della memoria audiovisiva del territorio), l’Associazione Il Torrione sul Po (che da anni fornisce un supporto operativo alle varie iniziative del Museo Diotti) e Fabbricadigitale, azienda leader nel settore informatico, che ha messo a disposizione nel FAB LAB dell’Open Innovation Campus di Casalmaggiore una postazione per il trattamento digitale dei materiali. Nel corso della realizzazione si è aggiunta la collaborazione dell’emittente televisiva locale CREMONA1, mentre la locale Associazione Pro Loco fornirà un supporto nella fase di valorizzazione dei risultati.

La creazione di una banca dati
Innanzitutto si è trattato di reperire il maggior numero possibile di documenti, sia filmati già in qualche modo editati, sia materiale girato e ancora allo stato grezzo o solo parzialmente montati. Tali risorse sono state acquisite digitalmente nella miglior qualità possibile, al fine di preservarne al meglio la durata e il futuro utilizzo, e sono state tutte catalogate, indicizzando le varie voci e individuando con un sistema di TAG i principali soggetti. Questo lavoro è stato compiuto da tre operatori esperti nel trattamento di materiale audiovisivo (oltre a Pierluigi Bonfatti Sabbioni, i giovani Jacopo Orlo e Silvia Zanni) con la supervisione di Roberta Ronda, Direttore del Museo Diotti e Responsabile del progetto, e Vittorio Rizzi (Bibliotecario e referente dell’Archivio Storico Comunale). La ditta Piseri Emanuele è stata inoltre individuata per la produzione e post-produzione di alcuni video del Museo.

Sono stati acquisiti e trattati complessivamente n. 210 documenti, suddivisi in quattro sezioni:
– Artisti presenti nelle collezioni del Museo Diotti
– Mostre ed eventi del Museo Diotti
– Servizi educativi del Museo Diotti
– Artisti, mostre ed eventi del territorio

Il corpus attuale del materiale potrà tuttavia essere integrato sia attraverso l’acquisizione di video del passato che non siano stati finora reperiti, sia con materiali di nuova produzione. Ciò sarà possibile grazie alla piattaforma Cloud XuniPlay creata e messa a disposizione in modalità gratuita dal partner Fabbricadigitale per affiancare l’archiviazione su supporto fisico locale: ogni nuova risorsa video del Museo potrà facilmente essere aggiunta in futuro dagli operatori attraverso una semplice connessione internet alla piattaforma stessa e andrà ad implementare la banca-dati.

Fruibilità e valorizzazione della sezione video
Oltre all’obiettivo della conservazione del materiale video, il progetto si propone ovviamente di rendere il più possibile accessibili le risorse, sia attraverso una postazione di consultazione fissa presso il Museo Diotti (che potrà essere allestita nel corso del 2020 entro un più ampio progetto di arricchimento del Museo sul fronte dei supporti multimediali), sia attraverso un canale web dedicato.

“Sul fronte della valorizzazione – spiegano dal Museo Diotti – informiamo sin d’ora che è in programma per l’inizio del 2020 un ciclo di serate volte a far conoscere e il progetto MM. Sono previsti quattro appuntamenti: il 15 e 29 febbraio, il 14 marzo e il 1° aprile. Due delle serate saranno volte a presentare video inediti acquisiti grazie al progetto MM: un’intervista inedita a Giuseppe Raineri (Giusepon), a cura di Pierluigi Bonfatti Sabbioni e un documentario su Fabrizio Merisi, a cura di Emanuele Piseri. Altre due serate saranno invece dedicate alla proiezione di selezioni di video che documentano significative esperienze artistiche del territorio negli anni passati: quella del Gruppo Evolventi e quella del gruppo locale di Patafisica, con la partecipazione di alcuni dei protagonisti di quelle esperienze”.

Nella foto il logo del progetto MM

Possibili sviluppi del progetto
“Ci preme sottolineare – viene spiegato – che il progetto che oggi si chiude, ha in realtà una sostenibilità futura e, nel contempo, si riapre in altre direzioni, anche in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale ed eventuali altri partner di volta in volta individuabili. Abbiamo già detto della possibilità di una costante implementazione della sezione video del Museo Diotti e per questo invitiamo tutti coloro che posseggono o realizzeranno materiali pertinenti a farceli pervenire (il formato migliore dei file è mp4 HD o FHD).
Riteniamo inoltre che la piattaforma MM rappresenti un’esperienza pilota per il territorio e pensiamo che possa stimolare altri soggetti a realizzare un’analoga azione di raccolta e catalogazione di video di argomento diverso dall’arte (dallo sport al lavoro o all’ambiente, tanto per fare qualche esempio). In questo modo l’Archivio Storico Comunale potrà via via arricchirsi di prodotti che documentano il nostro recente passato e la nostra attualità, acquisendo in forma sistematica quelle immagini e quei video oggi così facili da realizzare e diffondere, ma molto più difficili da organizzare e conservare nel tempo”.

redazione@oglioponews.it

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