Dalle 17 chiudono i ponti di Guastalla e Viadana: Casalmaggiore da ponte ko ad àncora di salvezza
Quasi tutti i sindaci dei Comuni rivieraschi hanno emesso le ordinanze di sgombero delle golene. Non sono stati segnalati nuovi fontanazzi e dagli esperti la piena attuale viene descritta come “lenta ma costante”.
Da ponte raffazzonato e messo male ad àncora di salvezza: adesso toccherà al ponte di Casalmaggiore fare da valvola di sfogo per il traffico dalla sponda lombarda a quella emiliana nel comprensorio Oglio Po. Di fatto si capovolgono i “ruoli” rispetto a quanto avvenuto fino a pochi mesi fa, quando altre infrastrutture dovevano sostenere il traffico impossibilitato a passare da Casalmaggiore.
L’ondata di piena del Po, con il colmo, è attesa nel mantovano dalla notte tra martedì e mercoledì e potrebbe anche raggiungere livelli più alti rispetto a quelli stimati: i primi territori che dovranno fare i conti con il fenomeno sono quelli del viadanese e per questo dal tardo pomeriggio di martedì saranno chiusi al traffico i ponti tra Boretto e Viadana e tra Dosolo e Guastalla.
“Si comunica definitivamente che in base agli ultimi aggiornamenti emersi dai CCS prima della Provincia di Reggio Emilia e poi da quella di Mantova – spiega Alessandro Cavallari, sindaco facente funzioni di Viadana – i ponti di Viadana-Boretto e Dosolo-Guastalla verranno chiusi al traffico a partire dalle 17 di martedì. Si conferma inoltre che i ponti Casalmaggiore e Borgoforte non saranno soggetti a chiusura e saranno regolarmente transitabili. In comune accordo con i dirigenti scolastici si deciso di garantire la regolare apertura delle scuole. Si stima che la lenta ondata di piena esca dal tratto mantovano nel pomeriggio di giovedì e solo in quel momento si valuterà la riapertura regolare dei ponti”. Restano ancora chiusi i ponti di Torre d’Oglio e Calvatone sull’Oglio.
Quasi tutti i sindaci dei Comuni rivieraschi hanno emesso le ordinanze di sgombero delle golene. Non sono stati segnalati nuovi fontanazzi e dagli esperti la piena attuale viene descritta come “lenta ma costante”. L’ondata di piena del Po che sta arrivando nel mantovano comunque si manterrà su livelli inferiori alla piena del 2014. Nella sala Operativa della Protezione civile allestita presso la Prefettura resta costante il coordinamento dei diversi Centri Operativi allestiti nei Comuni. Alle 17.30 di martedì nuovo vertice per un aggiornamento della situazione. Intanto anche la Canottieri Eridanea, a Casalmaggiore, è già stata invasa.
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