Baba Jaga e le fiabe dalla Russia: un successo l'inaugurazione a lume di candela
L’inaugurazione al buio è stata, intanto, decisamente un successo, con quasi 200 persone presenti tra genitori e bambini: una sorta di anti Halloween educativo verso una cultura lontana dalla nostra, ma al contempo sognante ed efficace. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Una notte di Halloween particolare, guardando non agli Stati Uniti d’America, da dove la festa pagana proviene, bensì all’altra parte del mondo, la Russia. La Baba Jaga, nell’immaginario di quella sterminata terra, è un po’ l’equivalente dell’uomo nero per noi, ma può avere anche sfumature diverse: una vecchia che abita in un bosco e che serve come deterrente perché i bambini possano comportarsi bene.
Giovedì sera in Biblioteca Mortara a Casalmaggiore il mito della Baba Jaga, nell’ambito della rassegna Stupor Mundi Russia promossa dal comune casalese, rappresentato dall’assessore alla Cultura Marco Micolo, è tornato a vivere in un’atmosfera decisamente suggestiva con la parte interna della biblioteca e la sua scalinata illuminate soltanto da piccole candele e lumini. Per questo tutti sono stati invitati a portarsi da casa una torcia. A fare da contorno musiche e rumori dal bosco, luogo in cui sono ambientate le principali fiabe russe (oltre 600 quelle raccolte dalla tradizione). I bambini hanno attraversato uno spazio – in gruppetti da dieci, con accompagnamento rigoroso del genitori – per arrivare ad ascoltare le storie di Baba Jaga – che nella tradizione russa e slava può essere un personaggio negativo, ma anche fonte di consiglio – narrate da Santina Maldotti, coadiuvata dallo staff della biblioteca Mortara, con Chiara, Alessandro e Matteo, preparatosi a dovere su questa vecchietta enigmatica e simbolo del folklore russo.
Fiabe dalla Russia è anche la mostra – immersiva, ossia capace di coinvolgere tutti i cinque sensi (anche il gusto, con i dolcetti di Halloween, e il tatto, con le scatole tattili) – che proprio negli spazi della biblioteca è stata allestita e durerà per l’intero mese di novembre, con apertura speciale durante la Fiera di San Carlo. La mostra propone una selezione di 32 illustrazioni originali di artisti nazionali e internazionali, ispirate alle fiabe della tradizione russa, con un particolare focus sul libro omonimo “Nel bosco della Baba Jaga”, edito nel 2013 da Franco Cosimo Panini in collaborazione con la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sàrmede con testi di Luigi Dal Cin. Un volume che ha conquistato il Premio Andersen 2013, massimo riconoscimento italiano per i libri destinati ai più piccoli. L’inaugurazione di giovedì sera al buio è stata, intanto, decisamente un successo, con quasi 200 persone presenti tra genitori e bambini: una sorta di anti Halloween educativo verso una cultura lontana dalla nostra, ma al contempo sognante ed efficace.
G.G. (Foto: Angelo Crippa)