Sport

Podistica Taneto, Cesare Barbieri e le due carrozzine da corsa che hanno radici casalasche

Tutti devono sentirsi parte attiva. Negli anni ci sono state persone che hanno fatto qualcosa per me. Ora posso fare io qualcosa per gli altri. E questa sensazione è bellissima, tra le più belle che io abbia mai provato

TANETO (RE) – 130 persone a cenare tra disabili famigliari e amici. 3300 euro raccolti e la possibilità di comprare non una ma ben 2 carrozzine da corsa. Un sogno realizzato (anzi, invero due) per il Casalasco Cesare Barbieri, da anni ormai trapiantato a Reggio Emilia ma con legami fortissimi con il Casalasco che anche questa volta gli ha dato una mano.

Il suo sogno era quello di acquistare una carrozzina per la corsa dei ragazzi con diversa abilità. Grazie allo sforzo di tutti (e del gruppo di amici di Casalmaggiore) ora due atleti potrano fare attività con un ‘mezzo’ idoneo con la Podistica Taneto, gruppo di cui fa parte. “Volevo ringraziare e salutare gli amici di Casalmaggiore che hanno donato per questo progetto di inclusione sociale. Progetto che non si ferma qui… andrò avanti. La felicità di tutti non ha prezzo” spiega Cesare Barbieri, runner per passione dopo un lungo percorso che lo ha portato fuori dalla droga.

La cena – offerta dalla stessa società sportiva – è stata un momento di fortissima condivisione e solidarietà. Un momento bello tra i tanti degli ultimi anni ai quali lo stesso Cesare ci ha ormai abituato. “Anche se questo è diverso da tutti gli altri. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, e proseguiremo anche in futuro con progetti di inclusione. Tutti devono sentirsi parte attiva. Negli anni ci sono state persone che hanno fatto qualcosa per me. Ora posso fare io qualcosa per gli altri. E questa sensazione è bellissima, tra le più belle che io abbia mai provato”.

N.C.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...