Solidarietà

End Polio Now: il Rotary in prima fila, banner sui municipi e raccolta fondi

Nello specifico in Piazza delle Erbe si è pensato di illuminare la Torre dell'Orologio dalle 18 alle 23 circa per le tre serate dedicate all’evento. Significativa la presenza rotariana declinata anche tramite un gazebo con materiale informativo

Nei giorni 24-25-26 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Polio celebrata giovedì 24 nell’anniversario della nascita del Dr. Jonas Edward Salk, rotariano realizzatore del primo vaccino antipoliomielite, sono diverse le iniziative promosse in ambito rotariano.

In adesione al programma distrettuale, infatti, sono previste proiezioni notturne nei capoluoghi di provincia del logo END POLIO NOW, che anche il Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, insieme al Club Casalmaggiore-Oglio Po, contribuirà a realizzare a Mantova. Nello specifico in Piazza delle Erbe si è pensato di illuminare la Torre dell’Orologio dalle 18 alle 23 circa per le tre serate dedicate all’evento. Significativa la presenza rotariana declinata anche tramite un gazebo con materiale informativo presidiato da volontari tra le 16:30 e le 20 in ognuna delle tre date. Un’iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini sulla lotta alla polio e promuovere una raccolta fondi a favore di END POLIO NOW, con la distribuzione di gadget.

Infine, il Rotary Club CVS presieduto da Giorgio Penazzi, grazie alla collaborazione dei sindaci di competenza, esporrà per tutta la settimana tre banner sui municipi di Casalmaggiore e Viadana e sulle mura della Piccola Atene per richiamare l’attenzione sull’importanza della lotta contro un virus che colpisce soprattutto i bambini sotto i cinque anni di età.

Un impegno nella battaglia contro la malattia portato avanti dal Rotary International, insieme ai suoi partner, a partire dal 1988, con la creazione della Global Polio Eradication Initiative (GPEI), quando ancora la malattia paralizzante colpiva, in tutto il mondo, circa 350.000 bambini. Grazie alla stretta collaborazione del Rotary International con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNICEF e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, la Bill & Melinda Gates Foundation, gli operatori sanitari locali e i governi nazionali hanno contribuito a ridurre il numero a soli 15 casi ad oggi, potendo quindi considerare il virus come quasi eradicato.

redazione@oglioponews.it

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