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Ciclismo, Challenge fiume Oglio, quattro comuni uniti e il ricordo di Roberto Vergine

Durante la presentazione un commosso saluto rivolto a Roberto Vergine lo scomparso ospite dell'Aragona di San Giovanni in Croce molto conosciuto per la sua passione ciclistica e a cui verrà intitolato un premio sul traguardo

CALVATONE – I giornali solitamente danno tantissimo risalto al gioco del calcio lasciando supporre che quella sia l’unica disciplina che appassiona la gente. Entrando giovedi sera nella sala conferenze della Cuccia e il Nido, la Pizzeria tra Calvatone e Piadena, ci si rendeva conto che non è così.

Una partecipazione straordinaria, difficile quantificarne le presenze, ha riempito gli spazi per la presentazione della 69esima edizione del “Challenge Fiume Oglio e le Terre di confine nella Tradizione ciclistica”. Un evento che,oltre alla Federazione ciclistica, tantissimi sponsor e sostenitori, coinvolge ben quattro Comuni, Bozzolo, Calvatone, Marcaria e Acquanegra sul Chiese, con l’aggiunta di un quinto San Martino dall’Argine che dall’anno prossimo farà parte dell’iniziativa.

Quanto piaccia il ciclismo alla gente, specialmente ai giovani (queste gare infatti sono riservate ai dilettanti, Elite e Under 23) lo rivela il numero impressionante di iscrizioni alla serie completa delle gare che prenderanno il via ufficialmente il 28 settembre a Bozzolo, continuando l’8 ottobre a Calvatone, proseguendo il 12 ottobre a Marcaria per concludersi il 22 dello stesso mese ad Acquanegra sul Chiese.

Quest’ultima corsa tra l’altro rappresenta la chiusura stagionale a livello nazionale per quanto riguarda le manifestazioni su due ruote, e forse, ha aggiunto qualcuno, la speranza per qualche corridore di passare nella categoria professionisti.

La lunga fila di ospiti e organizzatori presentata dal preparatissimo e determinato Mario Biondo ha avuto massimo risalto a cominciare dal consiliere nazionale Corrado Lodi, dal delegato Coni provinciale cremonese Giuseppe Caudana attraverso la presenza e le espressioni favorevoli all’iniziativa da parte di Valeria Patelli sindaco di Calvatone, Carlo Alberto Malatesta primo cittadino di Marcaria, Monica De Pieri di Acquanegra e Giuseppe Torchio per Bozzolo. Quest’ultimo, dopo la considerazione nei riguardi dell’impegno da parte dei volontari, ha ammesso che l’imminente appuntamento ciclistico ha costituito una specie di stimolante accelerazione nella sistemazione delle strade interne da parte della ditta asfaltatrice.

Quindi un obiettivo non solo sportivo ma anche sociale a favore della collettività quello rappresentato dalla organizzazione dell’evento. Una specialità sportiva, il ciclismo, che non necessita di impianti e strutture costose, com’è stato più volte ricordato, potendo pedalare sulle strade, ovviamente rimesse in sesto.

A celebrare l’avvio delle quattro gare sul territorio, che riportano le corse ai fasti di un tempo quando non c’era sagra di paese che non ne contemplasse l’inserimento nel programma fieristico, la direzione della Cuccia e il Nido ha preparato una torta decorata con la scritta della manifestazione. Durante la presentazione un commosso saluto rivolto a Roberto Vergine lo scomparso ospite dell’Aragona di San Giovanni in Croce molto conosciuto per la sua passione ciclistica e a cui verrà intitolato un premio sul traguardo. Ricordato anche l’inaugurazione di un monumento a Gino Bartali a Pozzaglio alle 10 di sabato 28 settembre poche ore prima di assistere a Bozzolo alla prima gara dello straordinario poker ciclistico sulle strade del nostro territorio.

Rosario Pisani

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