Cronaca

I bambini di Bozzolo con Micromacchina e un gioco per smascherare le bufale sul web

“I bambini – affermano – in questi tre giorni sono diventati dei veri cacciatori di fakenews e non vedono l’ora di far sedere amici, genitori e nonni intorno al tabellone di “S.O.S. bufale nel Web” per farli giocare, insegnando loro come valutare e comprendere ciò che si trova online”.

BOZZOLO – I bambini contro le bufale sul web. Venerdì prossimo i partecipanti al WEBCAMP dell’Associazione “Micromacchina-comunicare la società” presenteranno al pubblico il loro gioco, pensato per aiutare altri ragazzi, ma anche adulti, a non cadere nelle trappole delle fakenews. L’appuntamento è alle 18 a Bozzolo, presso la sede dell’Associazione in Via Bolondi n° 66.

Come riconoscere le bufale che sempre più spesso circolano nel Web? Come capire se una fotonotizia pubblicata online, postata sui social o condivisa sui gruppi di whatsapp è vera o è una fake? Ad aiutarci ora c’è il gioco “S.O.S. Bufale nel Web” messo a punto dai bambini, una decina tra i 10 e gli 11 anni, che hanno partecipato al Webcamp organizzato dall’associazione Micromacchina-comunicare la società. Il Webcamp si è svolto dal 4 al 6 settembre ed è stato organizzato come un laboratorio artistico-multiediale in cui i partecipanti hanno prima imparato come reperire e valutare le informazioni online e poi hanno ideato e realizzato una sorta di maxi-gioco dell’oca sul tema delle fakenews con tanto di carte con utili consigli e quiz.

A guidarli in questo innovativo laboratorio tre professioniste del team di Micromacchina: Alessandra Mariotti, giornalista ed esperta in media education, Elena Paroli, psicologa, ed Elisa Malvezzi, insegnante. “I bambini – affermano – in questi tre giorni sono diventati dei veri cacciatori di fakenews e non vedono l’ora di far sedere amici, genitori e nonni intorno al tabellone di “S.O.S. bufale nel Web” per farli giocare, insegnando loro come valutare e comprendere ciò che si trova online”.

“Questo appuntamento – spiega la Presidente, dott.ssa Alessandra Mariotti – si inserisce all’interno del più ampio percorso “Fare squadre per vincere in rete”, che la nostra Associazione poterà avanti nei prossimi mesi con l’obiettivo di promuovere un uso consapevole e creativo di Internet che punta sulla collaborazione attiva di genitori e figli. Essendo un progetto pilota lo stiamo sperimentando con incontri presso la nostra sede, ma ci piacerebbe in futuro poterlo proporre sul territorio dell’OglioPo con collaborazioni con scuole, oratori e centri d’aggregazione”.

L’Associazione Micromacchina-comunicare la società, attiva dal 2004, opera nel territorio dell’OglioPo dal 2017 con progetti dedicati all’uso critico e consapevole dei nuovi media e con percorsi innovativi volti alla comunicazione del patrimonio storico-artistico-enogastronimico. In questi 15 anni Micromacchina ha collaborato con Enti Pubblici, istituti Superiori e Università ricevendo prestigiosi riconoscimenti istituzionali. In particolare il laboratorio “La città dei cittadini” ideato e curato per l’istituzione “Casalecchio delle Culture” (Casalecchio di Reno, Bologna) ha ricevuto nel periodo 2008-2012 l’Adesione del Presidente della Repubblica e il conferimento dei prestigiosi riconoscimenti della targa e della medaglia.

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