Nuovo bando per il campo sportivo: ma l'Ac Gussola così rischia lo "sfratto"
Il Gussola 1998 rischia lo "sfratto" per una decisione presa in passato, a inizio anni Duemila: quando il Gussola si era fuso col San Matteo, infatti, aveva spostato la propria sede a Casalmaggiore e successivamente a Martignana di Po.
GUSSOLA – Scade il 12 agosto il bando per l’assegnazione della gestione del campo sportivo di Gussola. Un documento che chiarirà a quale società sarà affidato l’impianto sportivo di via XXV aprile. A Gussola, come noto, da qualche tempo vi sono due società di calcio: lo storico Gussola 1998, che ha raccolto l’eredità della vecchia Gussolese e di fatto rappresenta un club attivo da più tempo rispetto al 1998 che reca nel nome societario; e l’Oratorio Santa Maria, che quest’anno – alla sua seconda stagione in Figc – ha ottenuto il salto di categoria dalla Terza alla Seconda. Di fatto un cambio della guardia, sportivamente parlando, dato che il Gussola è invece retrocesso e ripartirà dalla Terza.
Sin qui nulla di particolare: un normale bando che attribuisce un punteggio e, alla fine, porta a stilare una classifica e alla successiva assegnazione. Tuttavia il punto 3 del bando sembra avere fatto arrabbiare il Gussola 1998, che sin qui ha sempre gestito il campo e tuttora è gestore dell’impianto, almeno fino al fatidico 31 agosto prossimo. Viene infatti spiegato che possono partecipate al bando di gara solo – citiamo testualmente dal documento pubblicato all’albo pretorio dell’Unione Terrae Fluminis – “le società e associazioni sportive dilettantistiche (con o senza personalità giuridica) affiliati a Federazioni Sportive, Società e Cooperative di servizi per attività sportive, formative, ricreative, amatoriali e culturali aventi sede nel territorio dell’Unione dei Comuni Lombarda “Terrae Fluminis”, Comuni di Gussola e Torricella del Pizzo”.
Il Gussola 1998 rischia così lo “sfratto” per una decisione presa in passato, a inizio anni Duemila: quando il Gussola si era fuso col San Matteo, infatti, aveva spostato la propria sede a Casalmaggiore e successivamente a Martignana di Po. Qui la sede è rimasta. Qualcuno potrebbe a questo punto suggerire un cambio di sede, rientrando in seno al comune di Gussola. Possibile a livello fiscale, ma ormai non più a livello federale, dato che i tempi tecnici per la Figc sono ormai scaduti. Insomma il Gussola 1998 lamenta di non essere stato avvertito per tempo dal comune.
Tenendo conto dei rapporti non proprio idilliaci tra Gussola 1998 e Oratorio Santa Maria è possibile, per non dire probabile, che questo bando così stilato porti a qualche polemica, nemmeno troppo sottesa, perché proprio quel punto 3 escluderebbe a priori il vecchio Gussola, al cui presidente Diotti, che abita appunto a Martignana, nei giorni scorsi è stato tuttavia recapitato un documento che autorizza lo stesso club ad utilizzare il campo. Stiamo a vedere: il termine fissato è il 12 agosto alle ore 12 per presentare le buste con l’offerta tecnica ed economica, entrambe sottoposte a punteggio. Lo stesso giorno alle ore 15 è prevista l’apertura delle buste. L’impressione però è che le polemiche potrebbero proseguire oltre quella data.
G.G.