Cronaca

Ha l'obbligo di dimora ma si nasconde a Tornata da un amico. Che, scoperto, aggredisce i Carabinieri: doppio arresto

A.B.D., nato in Marocco nel 1995 e residente appunto a Tornata, nel tentativo di favorire la fuga dell'amico nato in Marocco, residente a Bozzolo e nascosto in casa propria, aggredisce con violenza i Carabinieri: ne nasce una colluttazione.

BOZZOLO/TORNATA – I Carabinieri della Stazione di Bozzolo, coordinati dal Maresciallo Einar Ronconi, nella serata di venerdì hanno arrestato due uomini di origine marocchina. La vicenda inizia qualche giorno fa quando O.L., nato in Marocco nel 1997 e residente a Bozzolo, con precedenti penali e con l’obbligo di dimora, si allontana dalla propria abitazione, rendendosi di fatto irreperibile. Comincia così l’attività di ricerca messa in atto dai militari di Bozzolo, che nella giornata di venerdì lo hanno individuato presso l’abitazione di un amico a Tornata, paesino del Casalasco.

Immediato quindi l’intervento dei militari presso l’abitazione dove A.B.D., nato in Marocco nel 1995 e residente appunto a Tornata, nel tentativo di favorire la fuga dell’amico nascosto in casa propria, aggredisce con violenza i Carabinieri: ne nasce una colluttazione (nella quale un carabiniere viene ferito al braccio e riporterà dieci giorni di prognosi) e l’uomo viene bloccato e arrestato per resistenza, lesioni e favoreggiamento personale. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Viadana e nella giornata di sabato sarà sottoposto a processo per direttissima. Il catturando invece viene trovato pochi minuti dopo nell’abitazione nascosto in un’intercapedine dietro ad una porta, ed anche per lui sono scattate le manette in quanto destinatario di ordinanza di misura cautelare in carcere. Il classe 1997 è stato tradotto, dopo le formalità di rito, presso la casa circondariale di Mantova.

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