Cultura

L'International Festival alla prova dell'Auditorium Arvedi: grande attesa per questa sera

Si parte da Mozart con la Sonata 21 in Mi minore, passando da Mendelssohn-Bartholdy con il sestetto con pianoforte in Re Maggiore, e ancora Bottesini con il Grande Allegro alla Mendelssohn e Chopin con il Concerto in Mi minore 1.

CASALMAGGIORE/CREMONA – E’ da diversi anni, da quando cioè la collaborazione è partita, una delle serate più attese e applaudite del Casalmaggiore International Festival. Per lo spazio dell’Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona, che rappresenta il non plus ultra per esaltare il suono degli strumenti in scena, e indubbiamente per il connubio che si viene a creare con il Cremona Summer Festival, che collabora a questa serata.

Stasera dunque alle ore 21 l’International arriva a Cremona proponendo un repertorio variegato e ricco, partendo da Mozart con la Sonata 21 in Mi minore, passando da Mendelssohn-Bartholdy con il sestetto con pianoforte in Re Maggiore, e ancora Bottesini con il Grande Allegro alla Mendelssohn e Chopin con il Concerto in Mi minore 1. A suonare una batteria di talenti e maestri di primissimo piano, con la qualità già garantita dall’intero Festival, ormai giunto al rush finale.

Ai violini Nai Yuan Hu e Yena Lee, al pianoforte Giacomo Battarino e Xi Zhai, alle viole Xiaoti Guo e Tovin Allers, al violoncello Calvin Tai Shing Wong, al contrabbasso Hans Kustovny e Yi-Hsuan Chiu, oltre ai Casalmaggiore Strings, composti per l’occasione con sei primi violini, cinque secondi violini, quattro viole e cinque violoncelli oltre a un contrabbasso. Insomma, uno schieramento di forze e di talenti davvero imponente.

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