Gal Oglio Po, 21 progetti e più di un milione di euro sul territorio: ecco come
Prima di elencare le realtà pubbliche che stanno usufruendo di questa mole di investimenti, sia il presidente del Gal Oglio Po Domenico Maschi sia il vice Stefano Alquati hanno insistito sulla necessità che il territorio si unisca nel cercare idee e progetti.

CALVATONE – Conferenza stampa lunedì mattina nella sede del Gal Oglio Po a Calvatone per importanti iniziative relative allo sviluppo territoriale. Quali, ad esempio, l’assegnazione di 1 milione e 46mila euro messi a disposizione (per 21 progetti nel complesso) da Unione Europea e Regione Lombardia per il Piano di Sviluppo locale (Psl). Si tratta di disposizioni attuative che aiutano a sostenere lo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale come opportunità occupazionale con particolare attenzione per le fasce deboli (giovani e donne), nonché a sostegno alle piccole e medie imprese.
L’incentivo economico previsto ha come finalità quella di spingere l’avvio di nuove aziende e svilupparne altre esistenti nel settore extra-agricolo con riferimento a quelle di accoglienza turistico rurale e attività ricettive minore come per esempio B&B, ostelli, affittacamere e case vacanza e, più in generale, servizi di accoglienza al turista. Vasto il territorio di applicazione che coinvolge i Comuni di Cà d’Andrea, Calvatone, Casteldidone, Cella Dati, Cingia dè Botti, Derovere, Gussola, Isola Dovarese, Martignana Po, Motta Baluffi, Ostiano, Pessina Cremonese, Piadena Drizzona, Rivarolo del Re, San Daniele Po, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Tornata, Torre dè Picenardi, Torricella del Pizzo, Volongo, Voltido e per la parte mantovana Acquanegra sul Chiese, Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Casalromano, Castellucchio, Gazzuolo, Pomponesco e Sabbioneta. Molti di questi Comuni hanno già usufruito (per progetti ormai pronti a partire o da poco entrati nel vivo) dei fondi destinati al sostegno territoriale e i sindaci presenti, invitati dalla direttrice del Gal Oglio Po Giuseppina Botti, ne hanno fornito una chiara e sintetica conoscenza.
A cominciare dal primo cittadino di Calvatone Valeria Patelli, accompagnata da Luca Braga, tecnico del comune, che ha ottenuto il sostegno per creare la nuova sede del Visitors Center che favorisce da trent’anni l’attività di scavo a Bedriacum in collaborazione con l’Università di Milano (80mila euro finanziati al 90%). Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo, invece ha parlato dell’Archivio storico presso la biblioteca e della raccolta musicale (42.500 euro finanziati al 90%), ricordando il debutto in teatro (struttura ora in mano a un privato) del tenore Tito Schipa oltre alle celebrazioni prossime per la ricorrenza della venuta in una abitazione del posto del grande musicista Wolfgang Amadeus Mozart. Il Comune di Spineda, attraverso il neo sindaco Fabrizio Bonfatti Sabbioni, ha parlato dell’ampliamento della Casa di Riposo, venendo incontro alle esigenze di un paese il cui tasso di anzianità è tra i più alti della zona (50mila euro finanziati al 90%). Per Rivarolo del Re il sindaco Luca Zanichelli, oltre alla tensostruttura polivalente (32mila euro finanziati al 90%), ha parlato di collegamenti ciclopedonali con Sabbioneta con la possibilità di attirare più turisti in visita alle cinque splendide ville esistenti. A questi progetti, rientranti dei servizi di base alla popolazione, va aggiunto quello di Motta Baluffi (46mila euro finanziati al 90%) per quel che concerne lo sviluppo dell’Acquario del Po.
Nel settore del turismo rurale l’assessore di Sabbioneta Franco Alessandria ha rimarcato che i fondi del Gal serviranno per creare un Hub turistico del territorio, investendo sul Palazzo del Cavalleggero (89mila euro finanziati al 90%). Andrea Rivieri consigliere di Casteldidone ha auspicato una integrazione della varie piste ciclabili esistenti, unendo le varie parti già attive, con il progetto di arrivare sino a Rivarolo Mantovano (80mila euro finanziati al 90%). Pure per Loris Contesini, sindaco di Gazzuolo, i finanziamenti verranno orientati ad una ciclabile verso Belforte (65mila euro finanziati al 90%), mentre per San Martino del Lago il sindaco Dino Maglia ha citato il completamento della passerella sul canale Delmona (33mila euro finanziati al 90%). Non manca poi l’allestimento di un’area di sosta per biciclette a Isola Dovarese (78mila euro finanziati al 90%).
Di impianti fotovoltaici hanno parlato il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, in questo caso necessario alla locale scuola materna per l’Unione Terrae Fluminis (61mila euro finanziati al 90%), e sul campo sportivo per quanto riguarda Canneto sull’Oglio, col sindaco Nicolò Ficicchia (107mila euro finanziati al 90%). Sul recupero del patrimonio, con contributi in questo caso al 70%, si parla dei recuperi della Torre Civica a Castellucchio (99mila euro), del Palazzo ex Caserma Gonzaga a Bozzolo (83mila euro) e dei restauri del Palazzo Pretorio a Isola Dovarese (78mila euro) e di Villa Dati a Cella Dati (35mila euro).
Prima di elencare le realtà pubbliche che stanno usufruendo di questa mole di investimenti, sia il presidente del Gal Oglio Po Domenico Maschi sia il vice Stefano Alquati hanno insistito sulla necessità che il territorio si unisca nel cercare idee e progetti, sia singolarmente e anche unendosi in proposte collegiali ricordando che anche i privati possono aderire ai fondi europei distribuiti attraverso il Gal (cinque sono state le aziende agricole coinvolte e finanziate). Domenico Maschi in particolare ha suggerito di non farsi scoraggiare dalla burocrazia, concludendo con una nota di rammarico riguardo la scelta politica di qualche anno fa che ha diviso il territorio sostenendo un secondo Gal (il Terre del Po). Alquati ha pure ricordato l’estensione di alcuni progetti, come ad esempio quello che vede unite Sabbioneta e Pizzighettone con “Muranet” per quanto riguarda la salvaguardia delle rispettive cinte murarie. In chiusura, con vista già sul settennato 2021-2027 per sviluppare i progetti che partiranno grazie a questi contributi e nuovi bandi da assegnare a settembre, sono stati illustrati anche cinque contributi ad aziende agricole del comprensorio Oglio Po.
Di seguito ecco gli interventi completi di Maschi e Alquati:
MASCHI: La burocrazia è impegnativa, per il GAL e i beneficiari il percorso è complesso. Ma i territori in cui operano le risorse LEADER sono territori che devono crescere anche nella capacità di chiedere, ottenere e gestire i fondi europei.
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR è l’opportunità che ci consente di riservare risorse ai nostri 33 comuni (ora sono 31, con le due fusioni che hanno interessato l’area) tra Cremona e Mantova.
Siamo stati il primo GAL ad unire le due province, abbattendo il confine amministrativo in tema di sviluppo locale, e questo ci aiuta a proseguire un percorso di omogeneità e di strategia complessiva.
Grazie al PSL ad oggi abbiamo assegnato 1.046.000 euro: altri bandi sono ancora attivi ed entro settembre promuoveremo nuove opportunità, con l’obiettivo di raggiungere il 25% delle risorse assegnate entro la fine dell’anno.
I progetti finanziati ad oggi toccano temi strategici per il territorio, vale a dire investimenti per servizi essenziali alla popolazione; interventi di sviluppo del turismo rurale; progetti legati alle energie alternative; investimenti per lo sviluppo delle aziende agricole; riqualificazioni di aree naturali.
Abbiamo finanziato 21 progetti, sostenendo 14 comuni nelle loro iniziative e 5 imprese che operano sul nostro territorio.
A fine Luglio chiudono altri due bandi e contiamo di assegnare ulteriori risorse entro Settembre, proseguendo a ritmo serrato perché il ritardo nella partenza dei GAL va colmato con grandi accelerazioni. L’invito al territorio è quello di non farsi scoraggiare dalla burocrazia e di proporre progetti che abbiano le gambe per andare lontano: si parla di contributi anche al 100%, in alcuni casi, e sono opportunità che non si ripresenteranno facilmente.
Lascio la parola al Vice Presidente Stefano Alquati che vi aggiorna sulle nuove iniziative sovra territoriali del GAL.
ALQUATI: Avevamo un progetto di sviluppo per il territorio, quando il GAL è nato nel 2002, e poterne dare continuità anche nel 2019 è stato il nostro impegno.
Il GAL ha incontrato i 33 sindaci lo scorso 16 Luglio, per rinnovare la disponibilità di risorse e invitarli a proporre progetti, soprattutto aggregandosi: è molto importante che il territorio investa in modo organizzato, sui temi dei servizi essenziali alla popolazione, dello sviluppo turistico rurale e dell’ambiente.
Lo stesso GAL prosegue la sua azione di aggregazione, anche in collaborazione con altri territori e sempre dando attenzione a integrare le fonti di finanziamento (quindi usando approccio multifondo).
Recentemente ci è stato approvato da Fondazione Cariplo il progetto MuraNet, che il GAL ha sviluppato in partenariato con il Gruppo Volontari Mura di Pizzighettone, i Comuni di Sabbioneta, Pizzighettone, Unione Terre dei Gonzaga Asola, Castelleone, Piadena-Drizzona le Provincie di Cremona e Mantova, CCIAA di Cremona, Comunità Ebraica di Milano. Stiamo lavorando (a breve un incontro con la Soprintendenza) per condividere un nuovo approccio alla valorizzazione del patrimonio murario: i territori partner rappresentano aree pilota, su scala regionale.
Il GAL ha promosso anche alcune collaborazioni con altri GAL italiani, nell’ambito della cooperazione LEADER. Il primo pensiero è stato verso il territorio unito, e abbiamo promosso con il GAL Terre del Po un’iniziativa che coinvolge anche un’area rurale della Calabria e il territorio del Sebino Bresciano e della Valle Camonica (nostri partner dalla passata programmazione su un progetto dedicato al paesaggio). L’iniziativa si chiama “Destinazioni rurali” e mette in campo una serie di attività che vogliono far passare i territori rurali dai sistemi di promozione integrata (quando ci sono) alle organizzazioni di destinazioni turistiche. Progetto ambizioso, ma che tiene conto delle varie maturità di sviluppo delle aree. Il progetto coinvolge in partenariato anche la Provincia di Cremona, le Pro Loco di Sabbioneta e di Casalmaggiore, l’Associazione il Torrazzo di Commessaggio.
Il secondo progetto si chiama “Aree Rurali Bikefriendly” e rafforza l’impegno che il GAL ha profuso nella infrastrutturazione leggera e nelle ciclabili sul territorio. Questo per il Sistema di Piste cicloturistiche che negli anni abbiamo contribuito a infrastrutturare per circa 800Km nell’Oglio Po, sia per l’investimento sulla BREZZA dell’Oglio, dall’Adamello alla VENTO sul Po. Coinvolge altre aree rurali italiane interessate al tema (nelle Marche con il GAL Colli Esini e in Sicilia con il GAL Etna Sud), anche per potenziare il collegamento tra la mobilità sostenibile e gli strumenti di governance ambientale (come MAB, Contratti di fiume, etc).
Rosario Pisani