Disagi col condizionamento al Busi, CNC chiede che gli utenti vengano rimborsati
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CASALMAGGIORE – La Carta dei Servizi è scaduta da un anno e va aggiornata. Con parametri qualitativi e quantitativi rispetto al servizio erogato. Ma quel che più conta nell’immediato, visti i disservizi di quest’estate con il condizionamento, gli utenti ed i domiciliati devono essere rimborsati per i disagi. Questo quello che chiede, in una mozione, CNC. Questo il testo integrale:
MOZIONE
OGGETTO: proposta riguardante gli standard dei servizi erogati dalla Rsa Conte Carlo Busi
Il gruppo consiliare Casalmaggiore La Nostra Casa – Vappina Sindaco
visti
le segnalazioni, pervenute anche alla stampa, riguardo i ripetuti disservizi rispetto alle condizioni microclimatiche della struttura in oggetto,
visto
che in data 28 06 2019 in seguito alle ultime segnalazioni, abbiamo effettuato un sopralluogo e rilevato, alla presenza del direttore sanitario e della caposala, la temperatura in vari punti, registrando, al nucleo Venere, punte di 30.4 gradi;
vista
la Carta dei servizi della Fondazione Conte Carlo Busi (che tra l’altro scadeva un anno fa come dice la medesima a pag. 45);
vista
la Direttiva del P.C.M 27 gennaio 1994, Principi di erogazione dei servizi pubblici, capo II, art. 1, comma 1 (…i soggetti erogatori adottano e pubblicano standard di qualità e quantità di cui assicurano il rispetto. ) e art. 6 comma 1 (I soggetti erogatori assicurano agli utenti forme di rimborso nei casi in cui è possibile dimostrare che il servizio reso è inferiore, per qualità e tempestività, agli standard pubblicati.);
propone
che il Consiglio comunale dia atto d’indirizzo al Consiglio di Amministrazione della Fondazione, da esso stesso eletto, affinché:
aggiorni la Carta dei servizi aggiungendo i principali riferimenti normativi statali e regionali riguardanti i requisiti qualitativi per l’accreditamento delle Rsa ;
aggiorni la Carta dei servizi affiancando agli standard di qualità anche i rispettivi standard di quantità in modo che l’utente possa direttamente verificarne il rispetto*;
deliberi il rimborso, a residenti e domiciliati, per i disservizi riguardanti le condizioni microclimatiche verificatesi tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2019″.
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