Cronaca

Il campione del Mondo di karate Devid Lena accolto in Comune da Bongiovanni: "Prossimo obiettivo? La Coppa in Cile"

Momento di festa per lo sport casalasco nella sala consigliare, dove il karateka salito sul tetto del mondo ha raccontato la sua esperienza accompagnato dal Maestro Claudio, svelando i prossimi obiettivi da raggiungere e i progetti per diffondere la disciplina sportiva sul territorio.

Partito verso Bucarest come Campione d’Europa, David Lena è tornato a Casalmaggiore ancora con una medaglia d’oro al collo, quella più importante e prestigiosa: quella del Mondo di Shotokan Kata. Ed è per questo che il sindaco Filippo Bongiovanni ha accolto il giovane karateka e il padre-maestro Claudio nella sala consigliare nel pomeriggio di lunedì, insieme a Pierfrancesco Ruberti, per presentare alla comunità “questo bel momento di sport che rende orgogliosa l’intera città”, oltre che ringraziare l’associazione A.S.D. Shotokan Karate Do “per l’impegno nel crescere generazioni di atleti nel nostro territorio”.

Sollecitato dalle domande di Bongiovanni, il fresco campione del mondo cresciuto a forza di colpi e parate nella piccola palestra di Casalbellotto, ha poi raccontato in poche parole la sua esperienza durante il 10^ Campionato del Mondo di Shotokan Karate W. S. F. svoltosi in Romania. “Domenica è stata una bella gara – ha spiegato Devid -, sviluppata in quattro incontri vinti quasi a punteggio pieno. Non che il livello della mia categoria fosse basso, ma ho dato il meglio di altri”. Questo grazie anche all’aiuto di un mental coach, “che richiede diverse ore di preparazione prima della gara” ha precisato il Maestro Claudio. Prossimi appuntamenti? “Ora fino a settembre mi riposo e riprendo il lavoro – ha spiegato Devid – poi si ricomincia la preparazione verso la Coppa del Mondo in Cile”, un altro obiettivo da raggiungere per il karateka.

Ha preso la parola anche Claudio Lena per spiegare come il karate, “nonostante venga considerato come uno sport minore, senza i livelli di audience come altri sport, i sacrifici sono superiori a quelli di altre discipline d’élite. Servono allenamenti specifici, preparazione atletica e pesistica di un certo tipo, aggiornamenti e corsi continui; senza dimenticare anche il ruolo del mental coach. Tutto questo tra lavoro e famiglia”. Per questo “ringraziamo il sindaco e l’amministrazione per gli sforzi compiuti nelle strutture sportive affinché i ragazzi possano arrivare a questi livelli”, ha aggiunto il Maestro della Shotokan Karate Do. Un’associazione che in autunno compirà 25 anni di attività,  celebrati al meglio con l’oro di Devid Lena, ma che pone anche qualche riflessione sullo sport nel territorio. “Abbiamo fatto un diagramma su circa 1500 giovani tra elementari e medie – ha spiegato ancora il Maestro Claudio –  sono circa 600 quelli iscritti ad una società sportiva. E’ grave, bisogna porvi rimedio. Per questo abbiamo in mente alcune iniziative a settembre per incrementare gli iscritti”, che verranno svelate nelle prossime settimane, chiedendo anche una mano all’attuale amministrazione “per attirare nuovi atleti”.

Jacopo Orlo

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