Solarolo Rainerio senza medico di base, la proposta di Zaramella e Ruggeri: ambulatorio senza spese

SOLAROLO RAINERIO – Ci hanno provato, con tutte le loro forze, sostituendosi anche all’ATS che del medico di base, a Solarolo Rainerio, al momento può fare a meno. La copertura c’è comunque, ma è una questione più profonda. Perché ci sono servizi ai quali non si può e non si vuole rinunciare.

Dopo il pensionamento della dottoressa Ivonne Ferretti a Martignana di Po, il dottor Antonio Turco, titolare di San Giovanni per quel che concerne la medicina di base, ha deciso di spostarsi nel comune a poca distanza da Casalmaggiore. Facendolo ha però dovuto rinunciare a Solarolo per una questione di tetto massimo di pazienti da seguire.

Ed è così che il sindaco Giampietro Zaramella, con l’ausilio del candidato sindaco Dario Ruggeri e di Fulvio Corbari, ha cercato una soluzione alla questione. Una soluzione era stata anche trovata ma non è stata accettata da ATS (il dottore era lo stesso di un’area limitrofa, non può per legge). Il 9 maggio ATS si riunirà per vedere se è possibile qualche altra soluzione o al limite una deroga (cosa piuttosto improbabile).

Solarolo si trova con un ambulatorio chiuso. “Ma faremo di tutto per affrontare e risolvere la questione che consideriamo prioritaria – spiega Dario Ruggeri – soprattutto per le persone anziane e residenti”. La soluzione è una proposta che avanza il sindaco ancora in carica Giampietro Zaramella: “Cercheremo un medico disposto a venire a Solarolo e sia l’affitto che le spese del locale saranno a carico dell’amministrazione. Intanto metteremo a disposizione un’infermiere professionale”.

Servirà quantomeno per chi necessita di essere seguito nelle terapie. Meglio di niente anche se, la speranza, è quella di trovare un dottore disponibile. A condizioni rese vantaggiose per il medico.

N.C.