La minoranza ad Asinari: "Impiegati oberati per nostre richieste? Bastava più chiarezza"
"Purtroppo, l'accesso agli atti comunali è impedito dalla mancanza dello 'storico' dell'albo pretorio online, obbligatorio per legge e che solo San Giovanni in Croce non ha. Collaborare non vuol dire accondiscendere".
SAN GIOVANNI IN CROCE – Non è piaciuta alla minoranza di San Giovanni in Croce “Il comune per tutti” la risposta del sindaco. “Un sindaco che suggerisce alla minoranza che “dovrebbe occupare meglio il proprio tempo per la comunità” manca di rispetto a tutto il consiglio comunale, che lui stesso presiede – scrivono dalla lista consiliare – . Ricordiamo a Pierguido Asinari che l’articolo 42 del Tuel attribuisce al consiglio comunale il controllo politico e amministrativo e che noi, come minoranza, con questi atti stiamo assolvendo al nostro dovere. Non si deve preoccupare delle interrogazioni presentate dal 2011 ad oggi, ma di quelle che da oggi al 2021 protocolleremo”.
“Inoltre, nessuno – si legge nel comunicato – ha messo in dubbio la sua vittoria elettorale del 2016 e l’importanza di Villa Medici del Vascello in termini di visibilità per San Giovanni in Croce e per il casalasco. Semplicemente ad alcuni di quel 72% dei votanti che lo ha eletto a primo cittadino, interessa capire, come a noi, quanto incassa e quanto spende il comune per la struttura, di cui ad oggi non è dato di sapere. Al sindaco non abbiamo chiesto la rendicontazione del proprio bilancio economico familiare, ma di un bene comunale, che deve essere limpida e chiara a tutta la cittadinanza. A nostro avviso la gestione economica della villa è tutto fuorché chiara e lo dimostrano le difficoltà nel reperire i documenti, cosa assai strana per un ente locale, che deve avere tutto registrato”.
“Avremmo fatto volentieri a meno di disturbare gli impiegati già oberati da altro lavoro – prosegue la minoranza – ma, purtroppo, l’accesso agli atti comunali è impedito dalla mancanza dello ‘storico’ dell’albo pretorio online, obbligatorio per legge e che solo San Giovanni in Croce non ha. Collaborare, secondo il compito che abbiamo in consiglio, non vuol dire accondiscendere e venir meno alla nostra mansione di controllo. Qualora dovessimo rilevare nel bilancio di “Villa Medici del Vascello” del 2018 spese poco chiare, sin d’ora assicuriamo al sindaco che chiederemo anche la stessa cura di particolari dall’anno di apertura della struttura”.
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