Cronaca

Screening per i disturbi dell'apprendimento: parte l'iniziativa con Rotary Cvs, comune e scuola Parazzi

Mercoledì alle ore 16.30 presso la Scuola dell’Infanzia di Cicognara partirà la formazione del corpo docente, alle 18.30 si terrà invece la presentazione del progetto ai genitori e alla cittadinanza.

VIADANA – Un nuovo progetto proposto dal Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e accolto con favore dal Comune di Viadana (con l’assessorato all’Istruzione) e dall’Istituto Comprensivo Parazzi di Viadana. Mercoledì alle ore 16.30 presso la Scuola dell’Infanzia di Cicognara partirà la formazione del corpo docente, alle 18.30 si terrà invece la presentazione del progetto ai genitori e alla cittadinanza. Di cosa si tratta? Di uno screening per verificare eventuali disturbi dell’apprendimento e, in caso, per accorgersi in tempo del problema.

“Secondo recenti indagini i disturbi dell’apprendimento scolastico – spiega il Rotary CVS, presieduto da Gianluca Bocchi, nella lettera indirizzata al comune – riguardano il 5-10% della popolazione in età scolare. Gli apprendimenti scolastici fin dalle prime classi della scuola primaria richiedono l’integrazione di numerose funzioni cognitive: linguaggio, visuo-percezione e integrazione visuo-motoria, attenzione memoria e controllo esecutivo. È importante valutare precocemente i processi che costituiscono i prerequisiti delle future acquisizioni degli apprendimenti, in modo da individuare il prima possibile fattori di rischio sui quali intervenire già dalla Scuola dell’Infanzia e ridurre le problematiche inerenti i disturbi specifici dell’apprendimento come Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia. Tutti questi disturbi sono condizionanti sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino come l’autostima e la demotivazione.

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO
Prevenzione primaria: attraverso un intervento di educazione rivolta a genitori ed insegnanti.
Obiettivi:
Ø dare informazioni sugli stadi dello sviluppo della comunicazione e del linguaggio e sui modelli educativi
linguistici corretti;
Ø creare consapevolezza dei propri modelli ed atteggiamenti comunicativi;
Ø favorire l’acquisizione di abilità che stimolino un adeguato sviluppo della comunicazione e del linguaggio.

Prevenzione secondaria: attraverso un intervento diretto sui bambini presi in esame.
Obiettivi:
Ø identificare il più precocemente possibile eventuali situazioni di ritardo o disturbi del linguaggio e valutare gli antecedenti al linguaggio scritto;
Ø attivare scelte didattiche adeguate per facilitare il processo di apprendimento degli alunni in difficoltà;
Ø restituzione agli insegnanti a alle famiglie per la proposta di un progetto didattico individualizzato che tenga conto dei reali bisogni dei bambini con ritardo del linguaggio e dei tempi necessari al recupero.

DESTINATARI
Tutti i bambini del terzo anno della scuola materna che abbiano compiuto i cinque anni d’età (+/- 2 mesi).
METODOLOGIA DI SOMMINISTRAZIONE
La prima fase verrà somministrata attraverso un questionario dall’insegnante previa indicazione da parte dell’equipe specialistica. La seconda fase dello screening psicolinguistico viene condotto dalla logopedista esaminatrice e dalla psicologa ed è rivolto a tutti i bambini del terzo anno delle Scuole dell’infanzia del territorio viadanese che risultano positivi ai parametri del questionario somministrato dalle insegnanti. I bambini saranno esaminati individualmente in una seduta della durata di circa 20 minuti.

CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA PROVA
Lo screening psicolinguistico si avvale della somministrazione di una batteria di prove standardizzate a carattere cognitivo-linguistico finalizzate all’ analisi delle seguenti componenti del linguaggio:
Ø fonetico-fonologico;
Ø semantico-lessicale; morfo-sintattico
Ø antecedenti all’apprendimento del linguaggio scritto.

L’analisi comprende le seguenti prove:
Ø prove linguistiche (denominazione, descrizione di immagini, ripetizione di frasi,produzione di racconto e risposte logiche);
Ø prove di comprensione verbale (breve racconto);
Ø prove di memoria uditiva a breve termine (ripetizione di cifre e di frasi);
Ø prove meta fonologiche (analisi e sintesi sillabica, ripetizione di non-parole);
Ø prove di percezione visiva (riconoscimento di lettere);
Ø prove grafiche (sequenze di segni, disegno, riproduzione del nome).
Lo screening preventivo sarà effettuato da un equipe di medici, psicologi e logopedisti. Inoltre verrà effettuato uno screening audiometrico per l’individuazione precoce dei disturbi dell’udito.

redazione@oglioponews.it

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