Cultura

Viadana, domani Antonio Aliani parla al MuVi del fondo Cesare Baroni

Nato nel 1919, e mancato nel 2003, Baroni fu sindaco di Viadana negli anni ’70 e parlamentare democristiano per più legislature. A lui si deve, tra le altre cose, il progetto di legge che, negli ’60, portò alla costruzione dei ponti stradali

VIADANA – Il 5 gennaio sono trascorsi cento anni dalla nascita di Cesare Baroni: “l’Onorevole”, com’era da tutti conosciuto a Viadana. Nato nel 1919, e mancato nel 2003, Baroni fu sindaco di Viadana negli anni ’70 e parlamentare democristiano per più legislature. A lui si deve, tra le altre cose, il progetto di legge che, negli ’60, portò alla costruzione dei ponti stradali in cemento armato sul Po, in sostituzione dei preesistenti guadi in chiatte.

Esponente di primo piano del Cattolicesimo democratico, non solo nell’area Oglio-Po, Baroni fu persona di notevole cultura e correttezza; conservò tuttavia sempre una grande modestia, e fino all’ultimo non mancò con l’appuntamento quotidiano alla messa nella “sua” chiesa di Santa Maria.

Alla morte, lo sterminato e preziosissimo archivio dell’Onorevole è stato donato alla biblioteca comunale Parazzi.

Domani, alle 17 al Muvi, il direttore Antonio Aliani relazionerà alla cittadinanza su contenuti e curiosità del Fondo Baroni.

diocesi di Cremona

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