Bozzolo, gatta di colonia in cura da Alice Ferrari, un raudo le porta via un pezzo di schiena
"Non avevo mai visto una cosa del genere". Una gattina mansueta, di circa due anni, con la parte posteriore squarciata da un petardo, probabilmente un raudo lanciatole addosso. "Aveva tutti i segni di una ferita da scoppio"

BOZZOLO – Quando se l’è vista arrivare in clinica, la dottoressa Alice Ferrari non ci poteva credere: “Non avevo mai visto una cosa del genere”. Una gattina mansueta, di circa due anni, con la parte posteriore squarciata da un petardo, probabilmente un raudo lanciatole addosso. “Aveva tutti i segni di una ferita da scoppio, ma ho voluto consultare anche altri colleghi perché un caso del genere non mi era mai capitato”.
Pochi dubbi, divenuti poi certezza. I segni neri attorno alla profonda ferita, le carni offese da quello che la dottoressa ha verificato essere una ferita da scoppio. Il gatto le è stato portato da un uomo, che poi è quello che si occupa di una colonia (non riconosciuta) di un paese a poca distanza da Bozzolo. La dottoressa Alice Ferrari si è da subito prodigata nelle cure. La gatta era sofferente, ma la veterinaria ha voluto subito intervenire per cercare di fare tutto il possibile per curarla.
Qualcuno si era divertito a farle del male. La dottoressa sta ora cercando di curare quella gatta rossa, una di quelle mansuete della colonia che si lasciava avvicinare da tutti. Quello è stato probabilmente il problema. Fosse stato uno di quei gatti di colonia diffidenti non avrebbe permesso l’avvicinamento di nessuno. E invece lei, due anni e già almeno un parto alle spalle, delle persone si fidava.
“Queste cose – ha aggiunto Alice – non succedono solo al sud. E’ una gatta estremamente dolce”. La gatta come dicevamo è ora in cura nella clinica. Alice ha deciso di occuparsene lei a sue spese, cercando di fare tutto il possibile per salvarla. La gatta mangia e fa i bisogni, ed è già un buon segno, ma i prossimi giorni saranno fondamentali. Il rischio è quello di un’infezione (parte della colonna vertebrale peraltro era esposta) o di complicazioni.
Ammesso che ce la faccia dovrà guarire anche dalla paura e dal dolore di un gesto incomprensibile, un gesto crudele. E sarà compito altrettanto complesso, anche se la piccola gatta rossa ce la sta mettendo tutta. “Non sta ferma, cerca comunque le coccole” ci racconta la veterinaria di Bozzolo. La gatta sta lottando. Alice la terrà con se tutto il tempo necessario, poi si dovrà trovare uno stallo, un luogo sicuro dove possa guarire in piena tranquillità e senza pericoli.
Nazzareno Condina