Asola, museo e biblioteca ospitano lo scrittore Alberto Fois
Fois svela il coraggio e la temerarietà di Alessandro Manzoni, ma anche la ricchezza di un capolavoro che non ha paura del tempo, dei programmi scolastici, degli insegnanti annoiati e dei lettori pigri

ASOLA – «Ci sono romanzi che rovesciano il mondo, anzi direi che non c’è altra strada per un romanzo, per diventare immortale, che rovesciare mondi, il proprio e quelli altrui.»
All’interno degli eventi collaterali legati alla mostra VIRGILIO RIPARI, UN PITTORE A MILANO NEL SECONDO OTTOCENTO, il Museo Civico “G. Bellini” di Asola, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “A. Torresano”, ospita lo scrittore Marcello Fois.
Venerdì 11 gennaio alle ore 21.00 presso Museo Via Garibaldi 7 Asola (MN) l’autore del libro RENZO LUCIA E IO. Perché, per me, i Promessi Sposi è un romanzo meraviglioso, ci condurrà dentro il capolavoro manzoniano per dimostrarne l’inesauribile vitalità, demolendo alcuni luoghi comuni come la passività di Lucia o la stucchevolezza del finale.
Fois svela il coraggio e la temerarietà di Alessandro Manzoni, ma anche la ricchezza di un capolavoro che non ha paura del tempo, dei programmi scolastici, degli insegnanti annoiati e dei lettori pigri. “Renzo, Lucia e io” è una lettura innamorata, che racconta che nazione siamo, che lingua parliamo, fino a che punto ci conosciamo.
INGRESSO LIBERO
Marcello Fois, scrittore, vive a Bologna da molti anni. Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito letterario, ma anche nel campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva.
Esordisce nel 1992 con il romanzo Picta, vincitore del Premio Italo Calvino, e Ferro recente. A questi sono seguiti numerosi altri libri (e altri premi), tra cui Nulla (Il Maestrale, 1997, Premio Dessì), Sempre caro (Il Maestrale – Frassinelli 1998, Premio Scerbanenco-Noir in festival e Premio Zerilli-Marimò, poi ripubblicato da Einaudi nel 2009), Gap (Frassinelli, 1999), Sangue dal cielo (Il Maestrale – Frassinelli, 1999), Dura madre (Einaudi, 2001), Piccole storie nere(Einaudi, 2002), L’altro mondo (Frassinelli-Il Maestrale, 2002), Materiali (Il Maestrale, 2002), Tamburini (Il Maestrale, 2004), Memoria del vuoto (Einaudi, 2007, Premio Super Grinzane Cavour, premio Volponi e premio Alassio), Stirpe (Einaudi, 2009), Nel tempo di mezzo (Einaudi 2012, finalista al Premio Strega e al Premio Campiello), L’importanza dei luoghi comuni (Einaudi 2013), Luce perfetta (Einaudi 2015), Quasi Grazia (Einaudi 2016), Del dirsi addio (Einaudi 2017). Del 2006 è la raccolta di poesie L’ultima volta che sono rinato. Nel 2014 esce per Rizzoli I semi del male, scritto con Carlo Bonini, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Bruno Morchio ed Enrico Pandiani.
Come sceneggiatore ha lavorato alle serie televisive Distretto di polizia e Crimini, e ad alcuni film, tra cui ricordiamo Ilaria Alpi (regia di Ferdinando Vicentini Orgnani, 2003), Certi bambini (regia di Andrea e Antonio Frazzi dal romanzo di Diego De Silva, 2003) e L’ultima frontiera (regia di Franco Bernini, 2006).
Con Giulio Angioni e Giorgio Todde è fra i fondatori del festival letterario L’isola delle storie di Gavoi.
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