Salute

Piattaforma Icaro: per i casalesi che nasceranno a Cremona una comodità che ritorna

Va aggiunto che il reparto di Ostetricia dell’Oglio Po già promuoveva questa piattaforma quando era attivo: lo stesso verrà fatto adesso, indicando i comuni aderenti. Casalmaggiore ha scelto di riattivare Icaro dal 1° gennaio 2019 anche se a Cremona.

CASALMAGGIORE – Non si nascerà più all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, salvo ripensamenti, ma se non altro potranno essere mantenute, all’Ospedale Maggiore di Cremona, nuovo riferimento per il territorio, le comodità che già il progetto Icaro aveva garantito in passato. La giunta comunale di Casalmaggiore, infatti, come ha spiegato l’assessore – e nella fattispecie portavoce – Sara Valentini, ha deciso di attivare nuovamente la piattaforma che aveva proprio in Casalmaggiore l’ente capofila nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2015 e poi, mediante proroga biennale, fino al 31 dicembre 2017. Solo nel 2018 Icaro era stato disattivato, ma ora è pronto a partire pur essendo trasferito su Cremona, non essendovi più un Punto Nascite a Casalmaggiore.

Di cosa si tratta? “Questo è un servizio – ha spiegato Valentini – offerto alle puerpere e alle neo mamme affinché possano sbrigare le varie pratiche burocratiche post nascita all’interno dell’ospedale dove il bimbo o la bimba vengono alla luce. E’ un servizio positivo perché coordina al meglio gli orari della famiglia e consente di non perdere tempo. Di fatto: una cittadina di Casalmaggiore che partorisce a Cremona può poi avere a disposizione i tre documenti fondamentali del nuovo nato, ossia l’atto di nascita, il codice fiscale e quello che assegna ufficialmente il pediatra. Questo coinvolge, in un unico passaggio, tra diversi enti, ossia il Comune per l’atto di nascita, l’Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e l’Ats per il pediatra. In questo modo però evitiamo tre possibili code e diamo la possibilità alla neo mamma di espletare tutte le pratiche un’unica volta, senza uscire dall’ospedale, che avrà uno spazio e un software dedicato”.

Va aggiunto che il reparto di Ostetricia dell’Oglio Po già promuoveva questa piattaforma quando il Punto Nascite era attivo: lo stesso verrà fatto adesso, indicando i comuni aderenti. Casalmaggiore, va detto, ha scelto di riattivare Icaro dal 1° gennaio 2019 con un canone che per un anno ha un costo che si aggira attorno ai 3mila euro, versati dallo stesso comune. Tutta la Provincia di Cremona è potenzialmente coperta dalla piattaforma, ma la scelta di aderirvi, e dunque renderla attiva, spetta alle singole amministrazioni comunali. “A Casalmaggiore – ha detto Valentini – abbiamo voluto dare un segnale di aiuto ai cittadini e alle mamme in un momento non facile dopo la chiusura del Punto Nascite”.

Giovanni Gardani

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