Cronaca

Giorgia Benusiglio, da un unico errore pagato caro alla testimonianza antidroga per i giovani del Romani

Giorgia Benusiglio ha dialogato in Baslenga con gli studenti, stimolando la loro curiosità e le loro domande, con un messaggio: il tempo è il bene più prezioso che avete. Detto da lei, c’è da crederci per davvero.

CASALMAGGIORE – Una vita segnata da un episodio pesantissimo, da un trapianto di fegato decisivo per salvare quell’esistenza e che pure non dà certezze su un futuro a lungo termine. Non però una vita buttata o inutile. Anzi, solo negli ultimi mesi Giorgia Benusiglio ha incontrato addirittura 85mila studenti, organizzando – grazie al fidanzato e al benestare di scuole e comuni – momenti fondamentali per sensibilizzare i ragazzi su quelle che sono le conseguenze dell’utilizzo di droga. Giorgia ha pagato a carissimo prezzo un errore, uno solo: una pasticca di ecstasy ingerita a 17 anni in discoteca, che l’ha ridotta in fin di vita, rendendo necessario il trapianto di fegato con tutti i problemi che questo, nella quotidianità, comporta.

Giovedì mattina Giorgia, contattata direttamente dal consigliere con delega allo Sport Giuseppe Scaglioni, il quale ha svelato di avere rincorso questo appuntamento per due interi anni, ha incontrato all’incirca 200 studenti del Polo Romani di Casalmaggiore, accompagnati dai loro professori e dalla dirigente scolastica Maria Caterina Spedini. Il saluto iniziale è giunto anche dal sindaco Filippo Bongiovanni. Un racconto, quello di Giorgia, a cuore aperto, senza remore, senza nascondere i particolari più crudi, perché solo l’impatto forte e l’esempio possono insegnare qualcosa. E possono spingere i giovani ad allontanarsi dalla droga. Anche solo per una volta, risultata per Giorgia decisiva per cambiarle la vita. Giorgia Benusiglio non potrà avere figli, proprio a causa di quel trapianto e dei successivi interventi, spinge per l’adozione ma è altresì consapevole che, con una prospettiva di vita limitata, non è facile adottare un bimbo sapendo che tra qualche anno potrebbe ritrovarsi senza mamma.

La vita di Giorgia, oggi 37enne e che già aveva raccontato la sua esperienza a trasmissioni televisive varie come Maurizio Costanzo Show, Nemo, Matrix, Le Iene, Presa Diretta, Porta a Porta, Uno mattina, Verissimo, Domenica In, negli ultimi anni, è stata tutto sommato normale: laureatasi in Relazioni e comportamenti a rischio in adolescenza a Milano, con 110 e lode, spende la sua vita, da 11 anni, in questi incontri con i giovani. Ha raccontato diversi episodi, a partire dal senso di colpa che l’ha colpita quando ha tradito la fiducia del padre e l’educazione che le aveva inculcato. Protagonista del docufilm “Giorgia Vive” vincitore del premio Cariddi al Film Festival di Taormina, Giorgia Benusiglio ha poi dialogato con gli studenti, stimolando la loro curiosità e le loro domande, con un messaggio: il tempo è il bene più prezioso che avete. Detto da lei, c’è da crederci per davvero.

G.G.

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