Voting Machines? Qualcosa si può fare! La soluzione proposta al Fermi di Mantova
L’evento, col titolo “VOTING MACHINE: COME UTILIZZARLE”, è stato organizzato dal Linux Users Group di Mantova (LUGMan)in collaborazione con l’istituto superiore Fermi, per illustrare i risultati del lavoro svolto nei mesi scorsi
Mercoledì 28 novembre scorso, presso l’Istituto E. Fermi di Mantova si è svolto l’incontro formativo sull’utilizzo in ambiente scolastico delle Voting Machine, i dispositivi utilizzati per il referendum regionale dello scorso anno, che sono poi stati distribuiti a un migliaio di scuole lombarde.
L’evento, col titolo “VOTING MACHINE: COME UTILIZZARLE”, è stato organizzato dal Linux Users Group di Mantova (LUGMan)in collaborazione con l’istituto superiore Fermi, per illustrare i risultati del lavoro svolto nei mesi scorsi su questi mini-computer, e per dare consigli e indicazioni operative al personale scolastico.
L’incontro ha visto oltre 40 partecipanti tra animatori digitali, altri docenti e dirigenti provenienti da più di 15 realtà scolastiche tra Istituti comprensivi e scuole secondarie del mantovano, e anche di Cremona e della provincia di Brescia.
La partecipazione così numerosa ha gratificato i volontari del LUGMan che si sono resi disponibili a rispondere alle numerose richieste, segno che c’è interesse e volontà di usare questi dispositivi.
Nella prima parte dell’incontro sono state presentate le caratteristiche dei mini computer, sono stati dati alcuni consigli per l’uso, derivati dalle esperienze fatte nei mesi di test. Sono quindi state presentate le guide che sono state prodotte: una che descrive l’utilizzo delle VM così come vengono consegnate, una seconda guida accompagna l’utilizzatore in una serie di procedure per ottimizzare il funzionamento del computer e per installare nuovi programmi. Le stesse procedure sono illustrate sul sito www.lugman.org/VotingM sul quale è possibile accedere anche ai video relativi.
La seconda parte è stata dedicata alla pratica, sono state messe a disposizione 6 voting machine sulle quali i partecipanti hanno potuto esercitarsi e provare le diverse manovre proposte dai volontari di LUGMan.
Particolare interesse ha ottenuto il sistema ideato da Stefano Salvi che permette di clonare i dispositivi. Praticamente, una volta che si è preparato un computer con gli aggiornamenti le configurazioni e i programmi voluti, è possibile farne la… fotocopia… su tutti gli altri facendo risparmiare tantissimo tempo. Questo metodo, basato su Clonezilla, un programma famoso nell’ambiente del software libero, non può essere utilizzato sui computer su cui sono installati sistemi operativi proprietari perché si contravviene a uno dei vincoli primari della licenza d’uso che viene sottoscritta.
LUGMan segnala di aver reso disponibile l’indirizzo mail VM@lugman.org a qui è possibile scrivere per richiedere indicazioni e chiarimenti. LUGMan ringrazia l’Istituto Superiore E.Fermi per la collaborazione e il supporto che ha dato all’iniziativa, e Stefano Salvi, Lino Giacomoli e Marco Bottassi che hanno profuso le loro energie in questo progetto.
redazione@oglioponews.it