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Interflumina Day, non solo Tapia: il trofeo di Mennea e i premi per l'anno 2018

Il collegamento tra mattinata e pomeriggio è stato all’Avis con il pranzo che, al prezzo di 6 euro, ha esaltato prodotti della zona comprensoriale e consentito di fare beneficenza al progetto Africa Athletics.

Nella foto il trofeo donato dalla moglie di Mennea all'Interflumina

CASALMAGGIORE – Una giornata per celebrare i trionfi, per non dimenticare l’attività di base, per dirsi reciprocamente grazie e per festeggiare due grandi campioni: uno che fa parte della nostra storia, il compianto Pietro Mennea, e uno che sta continuando a mietere successi nel settore dello sport paralimpico, capace di giungere al titolo mondiale per non vedenti categoria F11 nel lancio del disco, Oney Tapia. Tutto questo è stato l’Interflumina Day, voluto dal presidente della società di atletica comprensoriale Carlo Stassano.

Tante le premiazioni e allora partiamo da lì: riconoscimenti sono andati agli atleti Alessandro Piubeni, sesto ai Campionati Italiani Assoluti sui 200 metri in 21’’80, a Samuele Maffezzoni, Filippo Visioli, Sebastiano Tizzi, Fedi Bannour per gli Allievi e al Cadetto Ohene Addo Randy. Tutti loro hanno infatti conquistato la finale agli Italiani nell’anno 2018. Tutti gli atleti, dagli Esordienti al Settore CIP/CSI fino al Settore Orienteering, sono stati però premiati per l’assiduità agli allenamenti, per la partecipazione alle gare e per la cosiddetta meritocrazia agonistica. Tra i dirigenti, che si sono riuniti nel pomeriggio per l’assemblea elettiva, hanno ricevuto un riconoscimento Filippo Bertolotti, Carla Visioli, Stefania Gerelli, Valentina Belloni, Daniele Foglia, Angelo Serra, Gilberto Tenca, Sergio Castelli e Marisa Besacchi. Anche le locandine hanno ricordato i vari eventi, decisamente non pochi, che l’Interflumina ha organizzato nel 2018.

Il collegamento tra mattinata e pomeriggio è stato all’Avis con il pranzo che, al prezzo di 6 euro, ha esaltato prodotti della zona comprensoriale e consentito di fare beneficenza al progetto Africa Athletics, che porterà a Monkey Bay, cittadina del Malawi, aiuti nel segno dello sport: tutto partì da un’idea, nel 2015, di Mario Pavan ed Enrico Tirel. Senza dimenticare pure il progetto Amatrice, al quale l’Interflumina si unirà per dare una mano ai territori terremotati del Centro Italia.

La mattinata – con una delle coppe vinte da Pietro Mennea esposta alla palestrina indoor, fulcro nevralgico della giornata, dopo la donazione della moglie del campione pugliese all’Interflumina, per avere organizzato il miglior Mennea Day – ha vissuto di tavoli di formazione con il prof. Cesare Beltrami, la dott.ssa Daniela Borella, il prof. Paolo Vigolini, il dott. Sergio Inzoli. Nel pomeriggio, infine, il pezzo forte con la testimonianza di Oney Tapia e la presentazione del libro “Più forte del buio” alla quale abbiamo dedicato un articolo a parte.

G.G.

 

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