Politica

Piano di zona, Punto Nascite e Infrastrutture: i sindaci provano a fare quadrato e tengono duro

Pronti documenti condivisi. Si è poi stabilito che all’incontro di lunedì al Provveditorato delle Opere Pubbliche con il Ministro delle Infrastrutture Toninelli andranno in delegazione i comuni di Casalmaggiore, Viadana, Bozzolo e Commessaggio.

SABBIONETA – E’ durato più di tre ore l’incontro convocato in sala civica a Sabbioneta tra gli amministratori del comprensorio Oglio Po per fare il punto su diverse situazioni molto complicate, specie dopo gli sviluppi delle ultime settimane, nel Casalasco-Viadanese. Erano presenti rappresentanti dei comuni di Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta, Bozzolo, Commessaggio, Pomponesco, Dosolo, Marcaria, San Martino dall’Argine, Martignana di Po, Gussola, San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Piadena e Rivarolo del Re. Insomma una buona partecipazione e posizioni comuni su tutto, come punto di partenza, primo passo necessario per presentarsi compatti alle varie sfide che questa fase difficilissima propone.

Per oltre un’ora si è parlato del Piano di Zona Casalasco-Viadanese, con i rallentamenti del Consorzio alla Persona di Viadana dovuti alle dimissioni del direttore Ottoni: la sostituzione ha dilatato un po’ i tempi, ma si dovrebbe giungere ad un accordo di programma e il Piano di zona dovrebbe essere stilato, in modo snello, entro la fine di dicembre per rispettare le scadenze, con il patto di integrarlo poi nei mesi successivi. A proposito di Sanità, ovviamente si è parlato dell’ordinanza del TAR che non ha concesso la sospensiva per la chiusura del Punto Nascite dell’ospedale Oglio Po: si è ribadito che si attende la sentenza di merito anche se non si nutrono molte speranze. Si costruirà tuttavia un documento politico da indirizzare alla Regione e alle Asst di Cremona e di Mantova, per chiedere quantomeno ulteriori investimenti sull’ospedale Oglio Po, che non siano soltanto contentini dopo questa grave perdita (data quasi per scontata): investimenti che siano pure in termini di personale e sui territori nel settore socio-sanitario per garantire l’ospedale su future problematiche.

Infine si è parlato di Infrastrutture: il caos treni, il ponte di Casalmaggiore, la Cremona-Mantova e i suoi sviluppi. In tal senso è stato condiviso il documento che era già stato preparato nell’incontro con gli assessori regionali qualche settimana fa. Si è anche stabilito, nella riunione chiusasi a mezzanotte e venti, che all’incontro di lunedì al Provveditorato delle Opere Pubbliche a Milano con il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli andranno in delegazione i rappresentanti dei comuni di Casalmaggiore, Viadana, Bozzolo e Commessaggio.

G.G.

 

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