Bollino antifascista e antirazzista, il Pd porterà la richiesta nei consigli comunali dell'Oglio Po
"Ci auguriamo altresì, che sempre più la cultura dell’antifascismo e la valorizzazione dei diritti umani e fondamentali dell’uomo, siano oggetto di una promozione da parte di tutte le istituzioni, ricordando a tutti noi che non c’è futuro senza memoria".
“Nei giorni in cui un’intera città e un’intera provincia, la nostra, si sono mobilitate per la grande manifestazione antifascista e antirazzista di Mantova del 24 novembre – che ha visto partecipare tutte le forze democratiche cittadine, tra cui il Partito Democratico – un’iniziativa presentata in consiglio comunale a Parma e in tanti altri comuni, ha colpito l’attenzione dei circoli PD dell’Oglio Po”: inizia così il comunicato da parte degli stessi circoli.
“L’oggetto in discussione – spiega il comunicato – è un regolamento che imporrà a tutte le associazioni che intratterranno rapporti di ogni tipo con l’istituzione comunale, di sottoscrivere “un documento in cui esse attestino di riconoscersi nella democrazia costituzionale, di ripudiare il fascismo e la xenofobia e di non propugnare la violenza come forma di lotta politica”; si doteranno così le associazioni con una specie di bollino “antifascista e antirazzista”. A nostro avviso si tratta di un provvedimento serio e necessario, visto anche il triste propagarsi di manifestazioni e iniziative che senza troppi indugi strizzano l’occhio a ideologie fasciste, razziste e xenofobe o aperture di sedi di movimenti che a tali ideali si ispirano; un provvedimento fondamentale e che riteniamo meritevole di essere adottato dalle amministrazioni comunali dei nostri territori”.
“Per questi motivi, nei prossimi consigli comunali – scrivono i circoli PD Oglio Po – i nostri consiglieri proporranno un’apposita mozione in cui si chiederà ufficialmente l’adozione di questa misura, consistente nella richiesta di modifica dei regolamenti comunali già esistenti e della relativa modulistica con la sottoscrizione di una dicitura che certifichi la condizione di associazione antifascista e antirazzista, senza strumentalizzazione o polemica alcuna, sicuri di trovare un riscontro positivo da parte di tutte le forze politiche. Una mozione che altro non fa se non richiamare e ribadire quei valori e quei principi sanciti e già insiti nella nostra Carta fondamentale. Ci auguriamo altresì, che sempre più la cultura dell’antifascismo e la valorizzazione dei diritti umani e fondamentali dell’uomo, siano oggetto di una promozione da parte di tutte le istituzioni, ricordando a tutti noi che non c’è futuro senza memoria”.
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