Politica

Cremona-Mantova, l'11 dicembre il tavolo della verità: chi è favorevole e chi è contrario?

La sgangherata uscita del presidente di Infrastrutture Lombarde, Capetti ("Non ci sono i soldi, rinunciamo") e la successiva reprimenda del presidente Fontana almeno sono servite a far uscire dal limbo l'autostrada regionale e riportarla d'attualità.

Autostrada Cremona-Mantova, finalmente si conteranno i favorevoli e i contrari. Il tavolo della competitività per le province di Cremona e Mantova convocato l’11 dicembre dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana deciderà infatti se l’opera di cui si parla da vent’anni potrà avere o meno un futuro. La sgangherata uscita del presidente di Infrastrutture Lombarde, Capetti, “Non ci sono i soldi, rinunciamo” e la successiva reprimenda del presidente Fontana (“sono solo fake news”, ha detto nei confronti del dirigente del suo braccio operativo) e le successivi prese di posizione almeno sono servite a far uscire dal limbo l’autostrada regionale e riportarla d’attualità.

Ma come arriveranno Cremona e il suo territorio al confronto con la Regione su questo tema? La Provincia di Cremona è da sempre favorevole all’autostrada, non così l’amministrazione Galimberti, tiepida da sempre sulle grandi opere se non addirittura contraria (“no alla gronda sud di via Giordano” e molto molto dubbiosa, per l’influenza sulle scelte dell’assessore Alessia Manfredini, sulla Cremona-Mantova). Insomma anche per il Comune sarà il momento della verità. Le categorie economiche, se si escludono quelle agricole, sono tutte molto favorevoli alla nuova autostrada regionale destinata a far da cerniera con il nord est e a facilitare il raccordo con il Brennero.

E i partiti? Il Pd sembra favorevole all’opera, pur con diversi distinguo, almeno tra i suoi esponenti di punta. Il parlamentare Luciano Pizzetti ne è da sempre un sostenitore e si è battuto perché fosse nello statuto di Stradivaria. La Lega è favorevole e ieri i suoi tre parlamentari (il senatore Bossi, e le onorevoli Comaroli e Gobbato) lo hanno ribatto con un comunicato nel quale ribadiscono che “La Lega è da sempre a favore delle opere utili per il territorio e per migliorare la vita delle comunità, senza preconcetti o pregiudizi: l’appuntamento dell’11 dicembre servirà proprio per fare un confronto sull’argomento, così da ragionare a contatto con il territorio, senza scelte imposte dall’alto”. Anche Forza Italia è favorevole all’opera mentre da sempre contrari sono i 5 Stelle e i Comitati Ambientalisti.

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