Sabbioneta e Commessaggio in delegazione al funerale di Roberto Maestri, uomo di cultura
Madidini ha concluso il suo intervento ricordando che "ci univano, oltre che i Gonzaga, anche il grande fiume Po e la comune appartenenza alla lista dei beni mondiali dell’UNESCO. Maestri era un instancabile organizzatore".
ALESSANDRIA – Si sono svolti ad Alessandria i funerali di Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale “Marchesi del Monferrato”, deceduto in un incidente stradale alle porte di Cremona al ritorno da una conferenza storica tenuta a Commessaggio. Maestri era un raffinato uomo di cultura che tanti rapporti ha tenuto nell’ultimo decennio con Mantova e Sabbioneta in nome delle relazioni secolari tra il Monferrato e il Mantovano.
La figura dello storico e saggista piemontese è stata ricordata, e tratteggiata, nei discorsi di commiato di numerose autorità. Tra gli altri, sono intervenuti il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il presidente della Fondazione CRT di Torino, il rappresentante della Provincia di Alessandria, il consigliere di Regione Piemonte Luca Rossi, il presidente della locale sezione della Croce Rossa nella quale Maestri è stato impegnato per decenni, l’assessore alla cultura del comune di Casale Monferrato Daria Carmi e i rappresentanti del FAI e del locale mondo Accademico.
Alle esequie ha partecipato anche una rappresentanza dei territori mantovani composta, tra gli altri, dal coordinatore delle Pro Loco del territorio Oglio Po Alberto Sarzi Madidini e dal presidente dell’Associazione “Il Torrazzo” Federico Agosta del Forte. Sarzi Madidini, nel suo intervento di commiato, ha portato le condoglianze ai familiari, agli amici, ai colleghi di Maestri da parte degli studiosi, degli enti e delle associazioni di Mantova, Sabbioneta e Commessaggio che negli anni hanno condiviso le sue attività culturali. Significativamente l’ultima delle conferenze di Maestri si è intitolata “Dalle nebbie del Monferrato a quelle del Mantovano” e si è tenuta nel Torrazzo di Commessaggio. Madidini ha concluso il suo intervento ricordando che “ci univano, oltre che i Gonzaga, anche il grande fiume Po e la comune appartenenza alla lista dei beni mondiali dell’UNESCO. Maestri era un instancabile organizzatore e una fonte inesauribile di idee. Se n’è andato un raffinato uomo di cultura e una persona squisita, un riferimento per tutti coloro che amano e vogliono valorizzare i propri territori”.
La delegazione di Sabbioneta-Commessaggio ha successivamente incontrato Angelo Soave, vicepresidente del circolo Marchesi del Monferrato: dopo la scomparsa di Maestri ora l’intento comune è di lavorare per mantenere i contatti tra i due territori. Dare continuità al grande lavoro svolto da Maestri sarà il modo migliore per ricordarlo e rendergli il giusto onore.
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