'Io non rischio': nel prossimo weekend la Protezione Civile spiega i comportamenti virtuosi ai cittadini
Conoscere le buone pratiche, a prescindere che poi le stesse possano essere un giorno venire utili. L’augurio è che non servano mai, ma dovessero servire possono salvare vite umane. Da questo importante concetto nasce l’idea di ‘Io non rischio’
CASALMAGGIORE – Per non correre rischi – o per correrne il meno possibile – è necessario conoscere. Conoscere le buone pratiche, a prescindere che poi le stesse possano essere un giorno venire utili. L’augurio è che non servano mai, ma dovessero servire possono salvare vite umane. Da questo importante concetto nasce l’idea di ‘Io non rischio’, la campagna nazionale che vede coinvolta la Protezione Civile in tutte le province d’Italia in una meritoria opera di sensibilizzazione ed informazione.
Come affrontare un terremoto o un’alluvione, due casi che in un territorio come quello cremonese possono succedere? A tutto questo e grazie alle varie sezioni della Protezione Civile presenti in provincia, verrà data risposta nel prossimo weekend. Le iniziative sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Comune a Casalmaggiore, alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni (che ha poi ricordato il proprio impegno, sotto l’amministrazione Salini, in provincia come responsabile provinciale della Protezione Civile), dell’attuale responsabile per l’amministrazione provinciale Rosolino Azzali, di Elena Milanesi, responsabile provinciale della protezione civile, di Rosetta Vicini per la Protezione Civile cittadina, di Giuseppe Papa, responsabile per Crema e di Silvia Bassini, per il Grifone di Soncino. Presenti anche, quali testimonial dell’iniziativa, Simone Raineri, campione olimpico, e Massimo Boselli Botturi, presidente della VBC Pomì Casalmaggiore.
L’anno scorso le iniziative avevano riguardato Cremona, quest’anno al centro della due giorni ci saranno i comuni di Casalmaggiore (sabato), Soncino e Crema (domenica). “E’ un momento molto importante per noi – ha sottolineato il sindaco Filippo Bongiovanni – e i volontari della Protezione Civile spiegheranno alla popolazione come agire in caso di eventi tragici, che possono succedere in qualunque momento. Devo ringraziare i volontari di Protezione Civile, fondamentali per i comuni, che svolgono il loro compito a titolo gratuito”.
A spiegare le iniziative a Casalmaggiore Milanesi e Vicini: “Saranno due i richi sui quali ci si concentrerà – ha spiegato Elena Milanesi – terremoto ed alluvione”. Dalle 8 alle 18, a Casalmaggiore, la Protezione Civile sarà in piazza. Sarà allestita una ‘stanza sismica’, una struttura che simula il terremoto per spiegare come agire e cosa fare, poi ci sarà un trekking urbano che si spingerà sino ai luoghi più significativi del passato che sono stati interessati dal rischio idraulico.
“Il territorio Casalasco – ha aggiunto Milanesi – è stato classificato nella nuova classificazione in classe 3, mentre l’area di Soncino è in classe 2 per quanto riguarda il rischio sismico. L’invito che rivolgo ai cittadini è quello di presentarsi, per essere consapevoli dei rischi che si corrono e dei comportamenti da tenere”.
Il Consigliere Provinciale Rosolino Azzali ha portato il saluto della stessa amministrazione provinciale. Il delegato del presidente Viola ha ricordato che nonostante tutte le difficoltà le province riescono ancora a portare avanti, grazie all’impegno di tutti, una struttura come quella della Protezione Civile in grado di essere operativa nell’immediato: “Si riesce a mantenere un livello soddisfacente di servizi grazie ai gruppi che creano tra loro un tessuto virtuoso”.
Rosetta Vicini ha poi chiuso il discorso relativo al Casalasco ribadendo che, in tutta la giornata, uno spazio sarà dedicato ai bambini. Intanto che i genitori seguiranno le buone pratiche, i bimbi potranno essere seguiti da una classe dell’Istituto Santa Chiara col truccabimbi e dalle Acquile di Martignana di Po che si occuperanno nello specifico di loro.
Poi è stato il turno della domenica. Nella mattina a Soncino, verranno allestiti i Gazebi con materiale informativo e volontari e la stanza sismica: “Verrà esposta la linea del tempo, che tratterà degli eventi storici che hanno riguardato il territorio e, sotto uno dei gazebi, abbiamo intenzione di esporre il piano di emergenza Comunale, che pochi conoscono”. Per quanto riguarda Crema invece Giuseppe Papa ha spiegato gli eventi che si terranno in piazza Garibaldi. Ci sarà la zona planisfero, con tutti gli eventi catastrofici del mondo ed una parte unicamente dedicata al territorio. “Spiegheremo le buone pratiche anche agli extraUe grazie a due nostri volontari che conoscono le lingue”. Anche in questo caso area bimbi e tante iniziative. Testimonial Cremaschi dell’iniziativa Pergolettese e AC Crema.
Infine la parola è passata ai testimonial Casalaschi. Simone Raineri ha spiegato che “E’ ammirevole coinvolgere i cittadini nella gestione dei rischi del territorio, in modo da aiutarli ad avere un ruolo attivo”. Massimo Boselli, presidente della Pomì ha spiegato che la società aderisce “A questa iniziativa meritoria e lodevole: “Tante volte e per scaramanzia pensiamo che non possano succedere le cose, ma dobbiamo essere pronti, così come fa una squadra di pallavolo. Abbiamo un team medico, un medical center pronto per ogni necessità. Gli eventi negativi si combattono con le persone giuste al posto giusto”.
Nazzareno Condina