Non si ferma a prestare soccorso dopo l'incidente: 30enne individuato e denunciato
"Non fermarsi a seguito di incidente stradale è un grande segno di inciviltà, oltre che un reato severamente punito" spiega il Capitano Gabriele Schiaffini, Comandante della Compagnia di Viadana.
MARCARIA – E’ durato poco l’anonimato per l’automobilista che nella serata del 2 ottobre a Marcaria sulla SP 67 ha tamponato un’autovettura provocando il ferimento delle due persone a bordo. Infatti i Carabinieri della locale Stazione di Marcaria, coordinati dal Comandante Maresciallo Capo Mauro Fiorita, si sono prontamente messi sulle tracce dell’investitore, e tramite la visione delle telecamere di sicurezza e le testimonianze rilasciate sono in un’ora circa risaliti alle generalità del guidatore, C.N., 30enne residente a Marcaria disoccupato, e l’hanno deferito in stato di libertà per fuga a seguito di sinistro stradale ed omissione di soccorso.
Le persone tamponate invece, un uomo e una donna residenti a Marcaria venivano ricoverati presso l’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore dove venivano dimessi con 10 giorni di prognosi. “Non fermarsi a seguito di incidente stradale è un grande segno di inciviltà, oltre che un reato severamente punito – spiega il Capitano Gabriele Schiaffini, Comandante della Compagnia di Viadana – e purtroppo il fenomeno della pirateria stradale è, a livello nazionale, in aumento ma, allo stesso modo, cresce anche il numero di soggetti individuati dalle forze dell’ordine, segnalati all’autorità giudiziaria e perseguiti per i reati commessi”. Il Colonnello Fabio Federici, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, esprime il suo apprezzamento per la tempestiva individuazione dell’automobilista, in quanto questo rappresenta una conferma della battaglia che tutti i militari della Provincia combattono quotidianamente contro questi tipi di atteggiamenti incivili e criminali.
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