Rotary CVS, Madonna del seicento restaurata e restituita a Sabbioneta
“Madonna con Bambino”, di Giuseppe Nuvolone (Milano, 1619-1703), conservato nella Parrocchiale di Sabbioneta e tornato a nuova luce grazie al lavoro del restauratore Marco Sanguanini di Rivarolo Mantovano
SABBIONETA. C’è ancora il Rotary presieduto da Gianluca Bocchi dietro l’ennesimo servizio a favore del territorio: il restauro (impeccabile) di un piccolo, pregevolissimo quadro che rappresenta una “Madonna con Bambino”, di Giuseppe Nuvolone (Milano, 1619-1703), conservato nella Parrocchiale di Sabbioneta e tornato a nuova luce grazie al lavoro del restauratore Marco Sanguanini di Rivarolo Mantovano e al contributo economico (elargito a coprire ogni spesa) del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta.
Da decenni presidenti e soci dedicano attenzione e fondi ai beni artistici dei tre Comuni che formano il Club: la tradizione non si ferma certo ora che al timone c’è uno dei massimi esperti di arte pittorica a livello nazionale, Gianluca Bocchi. Lui ha illustrato l’iter del restauro nella serata del 24 settembre, a Gazzuolo, e al suo fianco c’erano le massime autorità civili e religiose preposte alla conservazione e alla valorizzazione delle ricchezze artistiche che ci circondano nelle nostre città.
Gabriele Barucca, entusiasta nuovo Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, ha rimarcato l’imprescindibile necessità degli aiuti da parte dei privati nel sostegno alla tutela del patrimonio: “La nostra nuova sede, i nostri giovani esperti, io stesso per primo siamo al servizio delle vostre iniziative. Congratulazioni a voi, per quanto già avete fatto e per quanto potrete continuare a fare in futuro, con la nostra totale collaborazione”.
Don Gianluca Gaiardi, quale Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Cremona, in rappresentanza anche del Vescovo Mons. Antonio Napolioni, ha sottolineato che oltre all’aspetto prettamente artistico, il service del Rotary ha un valore anche religioso: “La Diocesi di Cremona comprende tutte e tre le città rappresentate in questo Club: è veramente l’elemento religioso che unifica questo territorio, con un patrimonio da tutelare e un impegno che coinvolga tutti”.
“Grato”, si è detto, oltre che onorato, il parroco di Sabbioneta don Samuele Riva: “Sabbioneta è un unicum, scopro di ‘lei’ ogni giorno qualcosa di nuovo, di straordinario, 18 chiese ricche di opere d’arte, di storia, di devozione tramandata fra le generazioni e giunta a noi. Lo studio del patrimonio artistico di Sabbioneta potrebbe dar lavoro a centinaia di restauratori per anni…”
E’ stato poi proprio don Samuele a introdurre l’illustrazione del quadro restaurato, un piccolo capolavoro seicentesco rinato dalle sue “ceneri” (di anni, di fumo, di polvere) grazie al lavoro di Marco Sanguanini: un’arte, la sua, che affonda le radici nella tradizione e nella più tenace artigianalità (usando colla di coniglio e gesso di Bologna, per dire), ma che nel contempo si avvale delle più sofisticate tecnologie, dalla lampada ultravioletto con filtro di Wood alla indagine riflettografica, al test di solubilità delle vernici… Tutte le fasi del restauro sono state raccontate dallo stesso Sanguanini, sempre supportato, in quei tre mesi di lavoro, dalla Diocesi e dalla Soprintendenza, nonchè dallo stesso Bocchi. Grazie al suo intervento, questo dipinto di Giuseppe Nuvolone, probabilmente realizzato per devozione privata (lo testimoniano le dimensioni, cm 97 x 73) e passato da Vicobellignano a Sabbioneta con il trasferimento di don Bombeccari, è ora tornato alla brillantezza e alla freschezza cromatica originali, oggetto di ammirazione per fedeli e turisti.
Dopo gli interventi di Frigerio e Rosa, il presidente Bocchi ha chiuso la conviviale dando appuntamento alla serata dell’8 ottobre, quando il Club ospiterà Giacomo Rizzolatti, il celebre neurofisiologo candidato al Premio Nobel grazie alla sua scoperta dei neuroni specchio.
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