Lettere

"A S. Martino dall'Argine
la protezione civile usata
per fare propaganda"

da Roberto Baschè

Signor Direttore,

nei giorni di sabato 15 e domenica 16 settembre, a San Martino dall’Argine si è tenuta un’esercitazione di protezione civile. L’annuncio in otto locandine esposte dal Comune recitava: “L’Amministrazione Comunale di San Martino dall’Argine in collaborazione con l’Ass. “Torre d’Oglio”, ha organizzato con il prossimo week end un’esercitazione di Protezione Civile in Piazza Matteotti, per verificare l’organizzazione, il grado di preparazione e le procedure da attivare in caso di emergenza sismica. Per l’occasione sarà allestito un campo di accoglienza con tende, cucine etc.. e saranno aperti gli uffici comunali”. Si noterà che nessun invito è stato rivolto ai cittadini, non erano stabiliti orari per le esercitazioni o per incontrare le gente. La mattina del 16 la messa domenicale era stata officiata nel presidio, con una discreta partecipazione di fedeli i quali, alla fine della funzione si sono rapidamente allontanati. La sera del 16 settembre sono stato criticato da un componente del presidio di protezione civile, per altro neppure del posto, davanti a testimoni, per il fatto che la gente non aveva partecipato a causa delle divisione esistenti in paese e dovute alla minoranza. Le affermazioni di questo signore mi hanno convinto che i soliti noti, usi a diffondere fake news, più popolarmente chiamate balle, avevano nuovamente colpito forse per giustificare l’esito non eclatante della manifestazione. Quando si organizza un evento può accadere di ottenere un insperato successo, così come un risultato inferiore alle previsioni, ma ciò è nell’ordine naturale delle cose. Essendo la minoranza totalmente estranea all’organizzazione della manifestazione devo rilevare, che pure la protezione civile è stata utilizzata localmente come ennesima occasione di propaganda. Questo deve far riflettere sul fatto che in paese niente ormai può essere considerato un evento sopra le parti.

 

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