"Cultura e non solo, ma anche
coinvolgimento e passione"
Egregio direttore,
quando iniziative legate alla cultura arrivano anche nei piccoli paesi è come ricevere una scossa benefica, purtroppo sono rare le volte che questo accade, ritengo perciò sia giusto che non rappresentino solo una toccata e fuga, ma che vengano fatte conoscere affinché diventino uno stimolo per altre realtà.
Sabato 15 settembre il circolo ARCIbassa di Gussola ha organizzato il concorso letterario nazionale denominato Eridanos. A questo circolo va dato atto della ferma volontà di portare avanti l’esperienza iniziale organizzata allora dalla commissione della biblioteca comunale di Gussola. L’iniziativa culturale alla sua nascita era denominata La Ghisola.
L’idea partita dall’allora commissione sopracitata dimostra quanto sia importante coinvolgere, raggruppare cittadini di diversa estrazione per iniziare un cammino comune a favore di tutta la comunità.
Verrà un giorno in cui andremo a scartabellare i verbali della commissione biblioteca di allora per capire veramente come è iniziato questo percorso.
Alcuni sostengono che le commissioni siano una perdita di tempo , un mezzo per creare dei lacciuoli, a mio parere invece sono una importante opportunità di confronto e di scambio di idee.
Ma torniamo all’iniziativa di sabato 15: bella, partecipata, ma soprattutto coinvolgente, dove gli autori hanno toccato con i loro scritti pezzi del vivere quotidiano, con molti riferimenti anche al vissuto, al raccontato, ai ricordi di vita e di famiglia.
La partecipazione di autori provenienti da Bologna, Mestre, Pesaro, Gorizia, Genova, Treviso, dal nostro territorio, come ad esempio Casalmaggiore, S.Giovanni in Croce e tante altre realtà territoriali, dimostra l’importanza che a livello nazionale sta ricevendo questo concorso.
Come detto in precedenza questo non nasce dal nulla, anzi nasce dalla costanza e dall’impegno che mettono a disposizione di questo progetto i dirigenti locali del circolo ARCIbassa. A loro, a mio avviso, non deve essere data una pacca sulle spalle, ma un aiuto concreto, materiale ma non da sottovalutare anche economico.
Domenica si sono visti anche volti giovani, è bastato che tra i premiati ci fosse una giovane di S.Giovanni in Croce perché la seguissero altri giovani, in modo di svecchiare la complessità della sala, ma anche di intendere lo spazio che esiste per fare in modo che la cultura prenda piede anche tra le giovani generazioni.
Un ruolo importante in questo senso lo svolge il Prof. Stefano Prandini, punto di stimolo e di coinvolgimento di queste nuove realtà.
Insomma, quando la passata amministrazione di centrodestra guidata dal Sindaco Leoni sospese il concorso letterario La Ghisola, sostenendo che con la cultura non si mangia, a mio avviso e non solo mio, ha commesso un grande errore. Ma la sensibilità e la volontà del circolo ARCIbassa di riprendere il cammino culturale è stato premiato, la sua valorizzazione a livello nazionale ne è la conferma.
I passaggi famigliari, l’esporre dei brani in modo coinvolgente, il far partecipare il pubblico a fatti vissuti personalmente, lo spogliarsi dell’essere IO per farlo diventare NOI, certamente è un fatto culturale ma anche soprattutto umano.