Giochi inclusivi per i parchi di Casalmaggiore e Viadana, c'è un fondo regionale apposito
Il fondo regionale peraltro include nelle possibilità anche il comune di Viadana: due comuni che potrebbero aver presto qualche gioco in più da rendere disponibile a tutti
CASALMAGGIORE – Una buona occasione per mettere nei parchi cittadini giochi inclusivi, giochi cioé adatti anche a bambini con difficoltà. E il fondo reso disponibile da Regione Lombardia, grazie ad un emendamento approvato dal consiglio firmato dal M5S, sembra avere tutti i crismi per poter essere utilizzato anche dal comune di Casalmaggiore.
Bisognerà fare presto, c’è tempo sino al 10 settembre per aggiudicarsi – a fondo perduto – una cifra che può andare dai 10 ai 25 mila euro di un fondo che è pari ad 1 milione di euro.
“Grazie all’emendamento del M5S presentato alla legge di assestamento di Bilancio di Regione Lombardia ad inizio agosto – spiega Marco Degli Angeli – il Consiglio Regionale ha deciso di destinare ai comuni lombardi 1 milione di euro per la realizzazione, o per l’adattamento, di parchi gioco inclusivi, ovvero accessibili anche dai bambini diversamente abili.
Il gioco è un diritto di tutti. L’abbattimento delle barriere architettoniche è una di quelle cose che possono concretamente creare le condizioni per rendere la vita più indipendente, o almeno meno complicata. La normativa italiana impone, ormai da decenni, agli Enti locali l’abbattimento delle barriere, eppure il problema rimane sempre attuale”
Il dgr 502 del 2 agosto definisce i criteri per l’assegnazione del fondo regionale a fondo perduto per le opere di adeguamento spazi e all’acquisto di attrezzature/giochi per un importo non inferiore ai 10.000 euro e non superiore ai 25.000 euro. I soggetti beneficiari sono i comuni tra i 10.000 ed i 30.000 abitanti. Le domande dovranno essere inviate entro il 10 settembre.
Il bando regionale è scaricabile al link (goo.gl/WL5rC4).
Continua Degli Angeli “Per questo motivo ho ritenuto opportuno stimolare l’amministrazione di Casalmaggiore, comune della provincia di Cremona che presenta i requisiti, con una lettera la sindaco, per ribadire l’importanza di presentare un progetto idoneo entro il termine del 10 settembre. È una occasione ottima per predisporre aree dove tutti i bambini possano giocare insieme”.
Casalmaggiore ha già peraltro giochi inclusivi al Parco di via Italia, grazie al progetto Casalmaggiore 2.0, finanziato al 50% da Fondazione Cariplo. Ma questa è un’occasione magari per pensare ad ampliare l’offerta. Il fondo regionale peraltro include nelle possibilità anche il comune di Viadana: due comuni che potrebbero aver presto qualche gioco in più da rendere disponibile a tutti quei bambini che, come gli altri, hanno diritto al divertimento e ai sorrisi.
Nazzareno Condina