Investito mentre lavorava, muore Stefano Sanfelici dopo due giorni di agonia
Le sue condizioni erano apparse subito critiche quando, due giorni fa, era stato centrato da un auto mentre si occupava della raccolta del cartone. L'eliambulanza lo aveva trasportato a Brescia.
SAN MARTINO DALL’ARGINE – E’ morto dopo due giorni di agonia Stefano Sanfelici, 50 anni, operaio della nettezza urbana investito mentre stava lavorando a Suzzara. Le sue condizioni erano apparse subito critiche quando, due giorni fa, era stato centrato da un auto mentre si occupava della raccolta del cartone. L’eliambulanza lo aveva trasportato a Brescia.
Aveva lottato Stefano, sino a domenica sera quando era stata dichiarata la morte cerebrale. L’uomo, originario di Bozzolo, sposato con Elisa Tambani, fisioterapista impegnata presso il nosocomio di Bozzolo, viveva a San Martino dell’Argine. Aveva una figlia, Kiara. Uomo riservato, con la passione per il disegno, aveva lavorato in passato alla Cima, prima della crisi della ditta e poi aveva venduto prodotti surgelati prima di fare il lavoro attuale.
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