Martignana Po, vasto cordoglio per Bellini. "Giuseppe, maestro di vita". Sabato il funerale
"E’ morto uno di noi, che tanto ha dato in un mondo come il nostro, il Volontariato, dove sappiamo bene che la tecnica e la professionalità, i mezzi e le tecnologie"
MARTIGNANA PO – Grande cordoglio per la morte di Giuseppe Bellini. Un uomo amato e benvoluto da tutti, proprio per quel non risparmiarsi mai. Partito troppo in fretta. Sono in tanti a ricordarlo su facebook. Abbiamo scelto un ricordo, tra gli altri, perché ne tratteggia bene la vita. E’ quello di Paolo Amedeo.
“La morte di un collega, un compagno di strada – scrive Amedeo – qualcuno che lavorava con noi, diventa vera dopo la pena della notizia, i riti funebri, i momenti della condoglianza.
A questi momenti siamo preparati, sappiamo come affrontarne il dolore e la sofferenza, la nostra e quella dei famigliari e degli amici. Ma c’è sempre una prima occasione nella quale ti giri a cercare con gli occhi il parere che ti ha sempre aiutato, affronti un problema e senti l’urgenza dell’opinione di chi è sempre stato capace di contribuire in positivo: è in questi punti di giornate qualsiasi che la morte diventa vera, e ti trapassa il cuore e la mente con un dolore improvviso e violento.
Lì impari che la morte significa assenza, interruzione, disordine rispetto alle consuetudini consolidate, rispetto ai nostri già fragili equilibri. Lì scopri che l’assenza della persona amica, del contributo della sua intelligenza e del suo cuore è, in realtà, un affidamento: chi muore lascia agli altri il compito di fare bene ugualmente, di interpretare anche il suo ruolo, di non interrompere la strada e il cammino. Il peso di questa responsabilità è pesante: non sono i valori o le doti che animavano la persona uscita di scena difficili da indossare e portare, ma le sue virtù quotidiane, il legare valori e scelte, convinzioni e fatti. E’ morto Giuseppe Bellini (Beppe per gli amici), persona squisita e nobile, anima del volontariato.
E’ morto uno di noi, che tanto ha dato in un mondo come il nostro, il Volontariato, dove sappiamo bene che la tecnica e la professionalità, i mezzi e le tecnologie sono la parte facile del nostro lavoro, mentre quella difficile è il saper estrarre da noi stessi e da chi lavora con noi quel surplus di umanità virtuosa indispensabile alla stessa nostra efficienza. Il modo più serio per ricordarlo è accettare la sfida che la sua morte ci pone davanti: non possiamo perdere il carico prezioso delle sue virtù, conquistate sul campo, collaudate in tanti momenti difficili, condivise con generosità, perché quelle virtù sono le nostre armi, i nostri strumenti, la garanzia per tutti dell’utilità del nostro servizio.
Non ci resta che raccogliere la nostra parte di eredità, anche se pesa, e diventare migliori… e non sarà la stessa cosa di prima. Ci mancherà un volontario, un amico, un maestro; ci mancherà il suo carattere aperto e battagliero, al tempo stesso equilibrato e pacifico. Ci mancherà la sua straordinaria capacità di mettere ciascuno a proprio agio; ci mancheranno i suoi consigli ponderati, la sua gioia, la sua spontanea affettuosità. Era un uomo senza tempo, un ragazzo camuffato da papà, un amico discreto ma presente: di quelle che ci sono sempre. Un riferimento, un porto sicuro. Non possiamo non ricordarne la straordinaria flessibilità: in Lui si coagulava la sintesi dell’umiltà, dell’esperienza, del sapere e del saper fare.
La fermezza senza arroganza, il rispetto per gli altri e l’autorevolezza. Tutto condito con il suo sorriso, il suo calore, la sua vitalità. Giuseppe è stato un volontario, un organizzatore, un maestro di vita, un personaggio. E poi nelle emergenze… Lo trovavi, naturalmente! Riposa in pace Giuseppe…”
Il funerale verrà celebrato sabato alle 10 a Martignana di Po partendo dall’abitazione di via Pietro Nenni. Stasera e domani sera verrà recitato il Santo Rosario presso l’abitazione.
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