Cimitero, un primo intervento è stato fatto. Ma il piccione è infingardo
Il montacarichi, la parte più esposta e messa peggio, oltre ad essere stato ripulito è stato ricoperto da un telo in plastica a preservarne il piano
CASALMAGGIORE – Un intervento c’è stato. Certo, servirà continuità nella pulizia perché il mefistofelico piccione di certo non si arrenderà al volere degli uomini. Il lato sinistro del cimitero, quello interessato qualche giorno fa dalla piccata segnalazione della professoressa Ornella Anversa e dall’intervento del gruppo ‘Noi Casalaschi’ è stato in parte ripulito dal guano.
Il montacarichi, la parte più esposta e messa peggio, oltre ad essere stato ripulito è stato ricoperto da un telo in plastica a preservarne il piano. I corrimano purtroppo, dopo essere probabilmente stati ripuliti sono stati rifatti oggetto di un attacco e qualche segno persiste sopra vernici ormai andate.
Serviranno interventi puntuali e qualche attenzione in più ma qualcosa – a seguito delle lamentele – è stato fatto. Al momento ci si può accontentare. Il piccione sulla vecchia croce in legno ci guarda, mentre scrutiamo gli anfratti del lato sinistro del cimitero. Infingardo, simula tranquillità e letizia, ma è già pronto ad altre azioni. I ‘pulitori’ sono avvertiti: non basterà un intervento una tantum per preservare la pace dei luoghi. Dei morti e più ancora dei vivi che quei morti vanno a trovare.
Nazzareno Condina