Gran caldo (e giovedì è il giorno record): i numeri degli accessi a Oglio Po
Nelle ultime 24 ore, 184 persone si sono rivolte al PS dell'ospedale di Cremona e il 17% è stato ricoverato. All'Oglio Po, 84 accessi e il 13% di ricoveri.
Il Pronto Soccorso non ha registrato in questi ultimi giorni particolari picchi di presenze per malori ascrivibili al caldo torrido, un fattore che aggrava le condizioni di chi ha pregressi problemi cardiocircolatori o respiratori. Nelle ultime 24 ore, 184 persone si sono rivolte al PS dell’ospedale di Cremona e il 17% è stato ricoverato. All’Oglio Po, 84 accessi e il 13% di ricoveri.
Si tratta di dati complessivi di tutte le patologie ed infortuni, non solo quelle aggravate dai quasi 40 gradi percepiti. Dati quindi assolutamente nella norma, che non denotano una particolare emergenza: tanto per dire siamo lontani dalle 220 persone che hanno affollato la struttura lo scorso febbraio durante il picco influenzale, come ci spiega il direttore del Pronto Soccorso – unità operativa di medicina d’Urgenza Antonio Cuzzoli. Si tratta comunque di transiti medio – alti, che mette gli operatori a dura prova, perchè chi arriva molto spesso sta davvero male. “Il caldo – aggiunge il medico – è sempre una concausa di aggravamento per i pazienti cronici, ipertesi, per i portatori di patologie complesse. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 11 e le 17, soprattuto evitare di fare sport all’aperto”, un consiglio questo che non tutti seguono, visto che proprio ieri, nelle società canottieri, c’era chi ancora praticava il tennis nelle ore più calde. E d’altra parte almeno un caso di invio di ambulanza sul lungo Po c’è stato, per soccorrere una trentenne, risoltosi fortunatamente con un nulla di grave.
L’ospedale quest’anno ha strutturato la sua offerta di posti letto in modo diverso dagli altri anni, senza ridurre i posti in medicina (reparto diretto da Matteo Giorgi Pierfranceschi), 58 complessivi, che sono occupati quai sempre al 100%. Questa mattina c’era un solo letto libero, ma il dato è variabile di minuto in minuto. Una programmazione che dunque sta rispondendo alle esigenze, come pure l’attivazione di 8 posti letto in più nella Medicina d’urgenza, per complessivi 20 posti. “Una scelta – spiega Camillo Rossi Direttore Generale ASST Cremona – che risponde ai bisogni reali dell’utenza calcolati sulla tipologia e sull’entità della richiesta di cura e assistenza che riceviamo presso le nostre strutture. E’ importante ricordare che – aggiunge Rossi – l’attività di urgenza emergenza presso le strutture dell’ASST di Cremona è sempre garantita, anche nel periodo estivo, sette giorni su sette – 24 ore su 24”. A livello nazionale si annuncia per il 2 agosto la giornata più calda di tutta l’estate.
LE AVVERTENZE
Il caldo è un pericolo se:
– la temperatura esterna supera i 32-35 gradi
– l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione
– la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati).
10 regole d’oro per una estate in salute
1. Evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11.00 alle 17.00).
2. Apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte.
3. Rinfresca l’ambiente in cui soggiorni.
4. Copriti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata.
5. Quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore, se disponibile, e in ogni caso usa le tendine parasole, specie nelle ore centrali della giornata.
6. Indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti.
7. Bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea.
8. Consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terapia.
9. Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.?10. Ricordati di bere spesso.
Consigli per una corretta alimentazione?
1. Bere frequentemente: dovresti bere almeno 2 litri d’acqua nel corso della giornata, anche se hai poca sete: se vuoi alternare, va bene anche il tè. I succhi di frutta e le bevande gassate vanno assunti con moderazione, perché ricchi di calorie e poco dissetanti. Preferisci inoltre le bevande fresche, evita quelle ghiacciate.
2. Fare pasti leggeri e frequenti: l’ideale è consumare 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena.
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