Cronaca

Bozzolo, tempi lunghi ai passaggi a livello, Giuseppe Torchio pensa a manifesti col numero dove protestare

Ed è così che all'ennesimo tempo lungo il primo cittadino ha pensato ad una 'soluzione' alternativa. Non in grado di velocizzare i tempi dei passaggi a livello (e del loro superamento) ma sicuramente in grado di far sentire il peso della situazione anche a Milano

BOZZOLO – 25 minuti di passaggio a livello chiuso, anche venerdì scorso. Tutti in un botto, difficili da sopportare anche per il più paziente degli asceti. E a Bozzolo poi, gli asceti son partiti da un po’, soprattutto quelli che per andare a casa o spostarsi nei luoghi di lavoro sono costretti a scavallare la linea ferroviaria. Il problema è sempre lo stesso, la linea ferroviaria la Milano – Cremona – Mantova. A maggio il sindaco Giuseppe Torchio aveva ricevuto rassicurazioni da RFI in merito alla realizzazione di un doppio bypass ferroviario sui passaggi a livello di Bozzolo (via Valzania) e di Tezzoglio, ottenendo buone rassicurazioni e diversi passi avanti.

Rfi intende cancellare il passaggio a livello del Vho, quello di Tornata e i due di Bozzolo. Punti purtroppo tristemente noti dove non sono mancati in passato incidenti e investimenti mortali. Per quanto concerne Bozzolo, la cancellazione del passaggio a livello di Tezzoglio avrà una corrispondenza con la realizzazione del bypass ferroviario annunciato, mediante la costruzione di una rotonda che sfocerà sul sovrappasso una volta che questo sarà edificato, per evitare le lunghe code stradali su quell’incrocio. Al di là della pericolosità pure l’attesa è spesso oltre le normali aspettative.

Ed è così che all’ennesimo tempo lungo il primo cittadino ha pensato ad una ‘soluzione’ alternativa. Non in grado di velocizzare i tempi dei passaggi a livello (e del loro superamento) ma sicuramente in grado di far sentire il peso della situazione anche a Milano. L’idea è quella di stampare e fare affiggere manifesti col numero al quale rivolgere le proteste in caso di lunghe attese e code. Per ammazzare il tempo e intanto chiedere, basterà comporre lo 0263713218. Sempre cercando di non farsi prendere dall’ira si potranno chiedere spiegazioni sul ritardo direttamente a Milano.

E chissà, avrà pensato quel buon diavolo di un sindaco, che pure un po’ di telefonate non possa far rendere perfettamente conto RFI del disagio e magari fare accelerare i tempi dei lavori.

Nazzareno Condina

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...