Treno, monovagone alle 7.15 stipato. Situazione insostenibile, e domani sciopero ad aggravare il tutto
Intanto dal web c'è chi invita a non pagare il biglietto. O magari pagarlo per il valore del viaggio per quanto riguarda puntualità, comodità, confort. Bastano 20 centesimi. E forse, per la qualità del servizio, sono anche troppi
CASALMAGGIORE – Il problema resta. Ennesima mattina passata a bordo del monovagone, ennesima mattina penosa per i pendolari della Parma Brescia costretti loro malgrado ad entrare stipati nella scatola di latta per poter andare a lavoro a Parma. Dopo la chiamata della Polfer di Elena Stanic di qualche giorno fa, la pessima giornata di ieri per il trasporto su ferro, con le foto di Alberto Capelli e la pubblica denuncia di Massimo Artesani, questa mattina è Paola Visioli ad aggiornarci sulla situazione.
Una situazione che non cambia. Trenord in un orario cruciale per i viaggi dei pendolari verso Parma, sembra non avere altri mezzi, le proteste non sortiscono alcun effetto, cambiano i referenti in regione ma l’interesse sulla linea ferroviaria – tra le dieci, lo ricordiamo sempre, peggiori d’Italia – non cambia.
“Anche oggi una sola carrozza. Trattano meglio i maiali da macello” scrive Paola Visioli. “Anche oggi un solo vagone e partenza con 10 minuti di ritardo. La presa per il culo continua. E domani faranno pure sciopero”, scrive Alberto Capelli costretto a prendere lo stesso treno. Intanto dal web c’è chi invita a non pagare il biglietto. O magari pagarlo per il valore del viaggio per quanto riguarda puntualità, comodità, confort. Bastano 20 centesimi. E forse, per la qualità del servizio, sono anche troppi.
Intanto domani c’è sciopero. Questo il comunicato di Trenord: “Venerdì 6 luglio 2018, alcune organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero dalle 9 alle 17.00, che interessa il trasporto ferroviario regionale. Pertanto, il servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbe subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni. Viaggeranno i treni in partenza prima delle 9.00 con arrivo a destinazione finale entro le 10.00. Eventuali ripercussioni sulla circolazione saranno possibili anche dopo la conclusione dello sciopero. Il solo servizio aeroportuale “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Stabio”, in caso di non effettuazione dei treni, potrà essere sostituito da un servizio di bus “point-to-point” [senza fermate intermedie]. Invitiamo la Clientela a prendere visione delle informazioni presenti sui monitor, a prestare attenzione agli annunci sonori diffusi nelle stazioni e a seguire la circolazione in tempo reale tramite l’App Trenord”.
Nazzareno Condina