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I big azzurri della velocità in Baslenga: le staffette maschile e femminile preparano la scalata

L’Atletica Interflumina, col presidente Carlo Stassano in primis e ovviamente col tecnico Gian Giacomo Contini, che ha coltivato in casa il talento di Fausto Desalu, da qualche anno alle Fiamme Gialle, ha messo a segno un autentico colpaccio.

CASALMAGGIORE – Andrew Howe è ancora lì: non ha più forse l’esplosività di quando vinse il titolo europeo di salto in lungo nel 2006 a Göteborg, ma intanto – classe 1985 – guida il gruppo delle speranze dell’atletica leggera azzurra. Con lui il presente e il futuro della nostra velocità, declinata al maschile e al femminile, si sono ritrovati a Casalmaggiore, dove al centro sportivo Baslenga rimarranno fino alla fine di questa settimana.

L’Atletica Interflumina, col presidente Carlo Stassano in primis e ovviamente col tecnico Gian Giacomo Contini, che ha coltivato in casa il talento di Fausto Desalu, da qualche anno alle Fiamme Gialle ma cresciuto col marchio Interflumina addosso, ha messo a segno un autentico colpaccio: le speranze della staffetta azzurra, infatti, passano proprio da qui, da questi giorni di allenamento e da un ritiro dove Filippo Tortu, ad oggi la freccia più prestigiosa della faretra azzurra, manca solo per altri impegni individuali sempre sui 100 metri, dove ha messo nel mirino il record di Mennea. Come lui anche Lamont Marcell Jacobs è assente, per lo stesso motivo.

Proprio Tortu e Jacobs sono titolarissimi nella staffetta maschile, che si gioca come aspirazione massima la possibilità di centrare, dopo anni di delusioni, almeno una finale europea. Con loro due dovrebbero trovare posto Fausto Desalu e Davide Manenti, mentre Federico Cattaneo e Diego Marani, oltre ad Howe, puntano a rosicchiare posizioni. C’è molto lavoro da fare, soprattutto vanno curati i dettagli: un cambio fatto bene, un passaggio di testimone più veloce, un lavoro ben limato e studiato in curva. Ogni piccolo millesimo può cambiare la storia e regalare gloria: e allora con tecnologie all’avanguardia, prima scendono in pista le ragazze e poi i ragazzi, che mentre la staffetta azzurra in rosa pigia sull’acceleratore del ring della Baslenga, ne approfittano per scaldare a bordo pista.

Tutte presenti le ragazze, con la big Gloria Hooper e ancora Johanelis Herrera Abreu, di origine dominicana, e Anna Bongiorni e Irene Siragusa, insidiate da Jessica Paoletta e Audrey Alloh. A seguire gli allenamenti sono Filippo Di Mulo, Giorgio Frinolli e ovviamente il casalese Gian Giacomo Contini, assieme al fisioterapista Antonio Abbruzzese. Presente anche il fisioterapista Cristiano Carnevali dell’Interflumina. Giovedì raggiungerà la comitiva, tra i tecnici, Alessandro Nocera. E proprio giovedì alle 12.30 la grande atletica azzurra sarà salutata nella sala consiliare del comune di Casalmaggiore dall’amministrazione e dai cittadini.

Lontano dalla pista e da allenamenti che proseguiranno fino a sabato, l’altro evento da segnalare è presso il Centro Medicina dello Sport, sempre giovedì ma alle ore 21, con la presentazione del libro “Storia agonistica, sociale e politica dell’Atletica Leggera Italiana” che vedrà la partecipazione dell’autore, il prof. Sergio Giuntini, Dirigente Scolastico presso l’Istituto Superiore di Novate, e del prof. Pierluigi Torresani, Docente presso l’Università Cattolica di Milano e Vice Presidente Panathlon di Cremona.

Giovanni Gardani

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