Pianoforte e chitarre festose nel saggio di fine anno della scuola Araldi di Casalmaggiore
Il programma scelto ha consentito a ciascuno allievo di esibirsi in pezzi diversi, cercando di opzionare ovviamente componimenti che fossero il più possibile adatti ai due strumenti per i quali l’evento è stato pensato.
CASALMAGGIORE – Ha richiamato diverse persone nel salone dell’oratorio di San Leonardo a Casalmaggiore il saggio di fine anno della scuola di musica Araldi, da anni attiva sul suolo comunale di Casalmaggiore e che organizza corsi per i più svariati strumenti, per crescere i musicisti di domani. Il saggio finale è, come sempre, momento di tensione per chi vi partecipa, ma anche di grande adrenalina e orgoglio, in quanto regala la possibilità di mostrare il lavoro e i progressi di un anno intero.
Il saggio andato in scena a San Leonardo, in particolare, era legato ai corsi di pianoforte e chitarra e ha visto la partecipazione in qualità di flautista anche di Rossana Del Re. Gli insegnanti impegnati durante l’anno sono Fausta Madesani per il corso di pianoforte ed Emanuele Cappa per quello di chitarra. Il programma, molto ricco e vario, presentato da Carmela Boldrini, ha consentito a ciascuno allievo di esibirsi in pezzi diversi, cercando di opzionare ovviamente componimenti che fossero il più possibile adatti ai due strumenti per i quali l’evento è stato pensato.
Ha aperto così il “Valzer” di Paolo Frontini suonato al piano da Giuly Tenca, dopo di che “Valzer” e “Allegretto” di Bossi e Clementi sono stati interpretati, in duo con l’insegnante, da Caterina Miyagawa. E’ toccato poi a Marco Riccardi, sempre al piano, con “Gavotta” e “Two German Dances” rispettivamente di Zilcher e Haydn, e poi con “La campanella” di Paganini e Liszt e “Danza antica” di De Angelis Valentini. Ha chiuso la rassegna al pianoforte Gabriele Vezzosi con “Canto senza parole” di Ciaikowsky. Nella parte dedicata alla chitarra, invece, si sono esibiti Alessandra Curotti e Valentina Falzone con le melodie tradizionali “Polly Wolly Doodle Rock” e “Sally Goodin”, Alessia Franzini e Irina Falzone con “Gypsy Tango” di Martin e “Romantic Story” di Gurlitt, Marco e Massimo Riccardi, ancora al pianoforte, con “Cavalcata” degli Ussari di Spindler.
In chiosa Laura Righi al pianoforte ha interpretato “Improvviso” di Schubert e i duetti tra Gabriele Vezzosi al pianoforte ed Emanuele Cappa alla chitarra e tra Rossana Del Re al flauto e Laura Righi al pianoforte hanno regalato i componimenti dal titolo “Giochi proibiti” sulla trascrizione di Monachino e “La piccola Russia” di Beethoven. Per tutti i protagonisti non sono mancati gli applausi.
Giovanni Gardani