Cronaca

La rotonda ex Cogeme inaugurata ricordando il "Vara" e tutte le vittime della strada

Presenti i ragazzi della Casa Giardino, che sorge a breve distanza da lì, in via delle Salde, con suor Maria Buongiorno, e i genitori di Alessandro Varasi. L’opera nel complesso è costata quasi 300mila euro.

CASALMAGGIORE – Attiva e percorribile già da tempo, la rotonda ex Cogeme di Casalmaggiore è stata inaugurata venerdì mattina alle 11 alla presenza dei rappresentanti del mondo politico, civile e religioso, oltre che alle aziende che hanno fatto da sponsor. Una rotonda che Casalmaggiore aspettava da anni e che, non a caso, è stata dedicata a chi in quel tratto, all’incrocio tra la Castelnovese e via del Porto-via Galluzzi, ha perso la vita. In primis Alessandro Varasi, stroncato a soli 15 anni a bordo del suo motorino e ricordato con commozione dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. L’ultima vittima è di pochi giorni fa: Francesco Bonetti, spentosi a 73 anni, sei mesi dopo l’incidente avvenuto proprio in quel punto, quando ancora la rotonda era in costruzione.

L’inaugurazione, dunque, è stato anche un modo per ricordare e assieme per promettersi che incidenti di quel tipo, gravissimi e in qualche caso mortali, non devono più accadere. A questo scopo, con il miglioramento della sicurezza, serve appunto la rotatoria che, come ha spiegato Vanni Leoni, assessore ai Lavori Pubblici di Casalmaggiore, è costata tre anni di lavoro, tra progettazione, reperimento dei fondi e degli sponsor e poi ovviamente costruzione, a opera della Ditta Aroldi Costruzioni, ringraziata pubblicamente. Così come le aziende che hanno contributo fattivamente al finanziamento, ossia Padania, Marcegaglia e Davighi (concessionaria Peugeot).

La targa a lato della strada, dedicata ad Alessandro Varasi, per tutti il “Vara”, e a tutte le vittime della strada, è stata scoperta dai genitori Pietro e Monica Bocchi e benedetta dal parroco don Claudio Rubagotti, così come la stessa rotatoria che sorge sulla Castelnovese, strada provinciale: da qui la presenza di Davide Viola, presidente della Provincia di Cremona, assieme all’ingegner Patrizia Malabarba e alla geometra Sguazzi, che insieme all’ingegner Vanzini hanno progettato l’opera, appaltata dal comune di Casalmaggiore.

Con lui, Bongiovanni e Leoni, i rappresentanti della ditta che ha eseguito i lavori e i vari rappresentanti delle aziende coinvolte, erano presenti anche gli assessori Pamela Carena, Sara Valentini e Marco Poli, i consiglieri comunali di maggioranza Pierfrancesco Ruberti e Giuseppe Cozzini e di minoranza Alessandro Rosa, rappresentanti dell’Ufficio Tecnico del comune casalese Enrico Rossi, Fiorella Diana e Laura Cortellazzi, Silvio Biffi comandante della Polizia Locale e pattuglie dei Carabinieri e della Polstrada di Casalmaggiore con i rispettivi comandanti Giuliano Bertinelli e Gaspare Liuzza. Senza dimenticare i ragazzi della Casa Giardino, che sorge a breve distanza da lì, in via delle Salde, con suor Maria Buongiorno, e i genitori di Alessandro Varasi. L’opera nel complesso è costata quasi 300mila euro, coinvolgendo come detto Provincia di Cremona quale progettista, comune di Casalmaggiore, Regione Lombardia che ha destinato risorse su un bando per la sicurezza e i privati prima citati.

Giovanni Gardani

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