Sport

Suzuki Day a San Martino: folla per Iannone, Schwantz e lo storico marchio nipponico

All'incirca 2mila persone nella struttura di San Martino del Lago con auto parcheggiate anche ai lati della strada di accesso e vicino al paese, pur di non perdersi l’appuntamento: almeno 200, invece, i piloti che si sono regalati un giro di pista.

Nella foto il giro di pista con Iannone e Schwantz

SAN MARTINO DEL LAGO – Rovente come solo l’asfalto sa essere, ma al contempo fresco, grazie ad un’ottima organizzazione che ha accolto tutti i simpatizzanti e gli appassionati: è stato un successo il Suzuki Day, organizzato presso il Cremona Circuit “Angelo Bergamonti” di San Martino del Lago. Un evento motoristico, ma non solo per motori a due ruote, dato che c’è stato spazio pure al kartodromo, e una giornata dedicata allo storico marchio giapponese.

Con due ospiti d’eccezione, che hanno ovviamente catalizzato l’attenzione: chi ama la MotoGp di oggi sarà arrivato nel circuito casalasco cercando di catturare foto e autografi da Andrea Iannone, il pilota della Suzuki che nell’ultima gara in Texas ha centrato un terzo posto da ricordare nella classe regina; chi invece ha qualche anno in più e ricorda le mitiche gare del Mondiale quando ancora si parlava di 500, in riferimento alla cilindrata, sarà arrivato per vedere negli occhi Kevin Schwantz, uno dei talenti più iconici – e più disponibili verso i suoi tifosi – del mondo motoristico degli anni ’90, oggi uomo immagine della Suzuki.

All’incirca 2mila persone nella struttura di San Martino del Lago con auto parcheggiate anche ai lati della strada di accesso e vicino al paese, pur di non perdersi l’appuntamento: almeno 200, invece, i piloti che si sono regalati alcuni giri di pista accanto a Iannone e Schwantz, privilegio che decisamente ricorderanno e che non capita tutti i giorni. E’ stato questo il momento clou di una giornata che, tra mattina e pomeriggio, ha visto una serie di eventi no-stop, volti a promuovere il marchio Suzuki ma soprattutto a coinvolgere ed entusiasmare gli amanti di questo mondo.

Tappe scandite molto bene, dato che non era semplice mantenere sangue freddo e buona organizzazione, oltre che una discreta puntualità sulla tabella di marcia, stante l’altissimo numero di richieste. Merito anche dei due grandi atleti (Schwantz vincitore nella classe regina nel 1993) che, con disponibilità, non hanno fatto mancare sorrisi e buona volontà, oltre agli autografi di rito. Da ricordare anche, in mezzo a tanti eventi promozionali come quello dedicato alla nuova Swift Sport BeeRacing in kartodromo, le evoluzioni in pista di Aras Gibieza, stunt-man spettacolare sulle due ruote, e il contest per individuare Miss GSX-R, rinnovando il binomio tradizionale donne e motori.

G.G.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...