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Il "Trap" in cattedra: il più vincente mister italiano sarà a Casalmaggiore il 26 maggio

Giovanni Trapattoni sarà a Casalmaggiore il prossimo 26 maggio al Cinema Teatro Zenith, in mattinata dalle ore 10 alle ore 13 grazie alla Sports Knowledge di Cremona che è riuscita a organizzare l’evento.

CASALMAGGIORE – I suoi fischi da bordo panchina sono divenuti celebri quanto le sue vittorie. Le sue uscite durante le interviste multilingue, poi, ancora di più. Ma Giovanni Trapattoni, classe 1939 da Cusano Milanino, è prima di tutto uno degli allenatori più vincenti di sempre in Italia e all’estero.

Il Trap, come tutti lo chiamano, sarà a Casalmaggiore il prossimo 26 maggio al Cinema Teatro Zenith, in mattinata dalle ore 10 alle ore 13 grazie alla Sports Knowledge di Cremona che è riuscita a organizzare l’evento, l’unico in Italia del 2018 con Trapattoni protagonista, grazie anche al lavoro di Sabrina Gandolfi, giornalista di Rai Sport che intervisterà proprio l’ex ct della Nazionale azzurra nelle sfortunate spedizioni al Mondiale di Corea e Giappone 2002, quello del famigerato arbitro Byron Moreno, e agli Europei di Portogallo nel 2004, quelli del biscotto Svezia-Danimarca. Trapattoni sarà il protagonista di un convegno dal titolo “L’arte difficile di fare squadra” e il suo intervento non riguarderà soltanto sportivi, allenatori o dirigenti legati al mondo del calcio o degli altri sport, ma anche manager e dirigenti d’azienda, perché il concetto di fare squadra è legato pure al fare impresa come ben sa chi lavora quotidianamente dovendosi confrontare col lavoro d’equipe.

Trapattoni, inserito nel 2012 nella Hall of Fame del calcio italiano, è stato prima grande calciatore nel Milan e nella Nazionale Italiana e poi allenatore, portando trofei a Milan, Juventus e Inter, poi pure al Bayern Monaco, al Benfica e al Salisburgo fuori dallo Stivale. Ha chiuso per il momento l’esperienza da mister con la Nazionale Irlandese, con la quale ha sfidato l’Italia di Prandelli nell’Europeo 2012. Ma il Trap ha allenato in carriera anche Cagliari, Fiorentina e Stoccarda. Il suo è un palmares smisurato: da calciatore due Coppe dei Campioni, una Coppa Coppe, una Intercontinentale, due Scudetti e una Coppa Italia, tutte col Milan; da allenatore detiene il record nelle vittorie di Scudetti, ben sette, e Coppe Uefa, tre, primato condiviso con Unai Emery.

Senza scordare, sempre da mister, una Coppa Campioni, una Coppa Coppe, una Supercoppa, una Coppa Intercontinentale, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e i trionfi in Germania, Portogallo e Austria. Sì, decisamente il tecnico italiano più vincente e uno di quelli capace di segnare maggiormente il calcio nel Secondo dopoguerra: per Casalmaggiore un ospite di livello assoluto e una data, quella del 26 maggio, da segnare subito sul calendario.

Giovanni Gardani

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