Cronaca

Fondazione Santa Chiara, nuovi operatori socio sanitari dai corsi: esame passato

Lo scorso 28 marzo le allieve si sono sottoposte all'esame finale composto da una prova teorica, una prova pratica e una prova orale, gestito da un'apposita commissione d’esame nominata dalla regione

CASALMAGGIORE – Dopo aver frequentato un corso da 800 ore per diventare ASA e un corso di Riqualifica da 400 ore, Atamanyuk Iryna, Kaur Simerjeet, Dall’Alio Alessia, Maroto Cardet Hinmilses, Diallo Khady, Shuli Besjona, El Maani Ezzohra, Skotynyanska Nataliya, Kamberi Teuta, Talukder Shana, Kaur Amandeep e Tofan Maria sono le nuove OSS.

Lo scorso 28 marzo le allieve si sono sottoposte all’esame finale composto da una prova teorica, una prova pratica e una prova orale, gestito da un’apposita commissione d’esame nominata dalla regione Lombardia. Le allieve, dopo la preparazione ottenuta attraverso un corso costituito da lezioni teoriche al Santa Chiara e tirocinio pratico presso gli enti e gli ospedali del territorio, hanno superato egregiamente le prove. Si sono guadagnate l’attestato di qualifica per Operatore Socio Sanitario – OSS valido su tutto il territorio nazionale, nelle strutture, in attività e servizi sanitari, socio sanitari e socio assistenziali. Molte di loro hanno trovato lavoro come ASA ancor prima di finire il corso OSS.

Le attività lavorative che potranno svolgere come Operatore Socio Sanitario sono numerose, ad esempio potranno offrire assistenza nella cura delle persone e della loro igiene, fornire aiuto nello svolgimento delle loro attività quotidiane, assistenza agli infermieri e agli operatori tecnico-sanitari. Potranno realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico, comunicare con le famiglie e offrire loro supporto. Importante la loro funzione nel collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, al recupero funzionale. In quanto OSS, potranno quindi operare all’interno di strutture sanitarie o sociali pubbliche e private (Ospedali, R.S.A., case di riposo, case di cura, strutture per disabili, casa famiglia, centri diurni, comunità terapeutiche, strutture per minori, servizi domiciliari e scolastici). Le possibilità di lavoro saranno molte, non rimane che augurare buon lavoro!

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