Scuola Diotti, settimana corta è realtà: da settembre al via una classe sperimentale
L’orario sarà articolato su cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.50 alle 13.00 con due rientri pomeridiani (uno dalle 14.00 alle 16.00 e uno dalle 14.00 alle 17.00). Sarà possibile, in occasione dei rientri, fruire del servizio mensa.
CASALMAGGIORE – Tutto è bene quel che finisce bene. Era stato un motivo di contesa, e pure di polemica, tra un comitato composto da alcuni genitori degli studenti della scuola media Diotti e la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo di scuola media inferiore. Ma, come nei migliori lieto fine, l’accordo è arrivato e le polemiche sono rimaste alle spalle. Parliamo della settimana corta, una novità pressoché assoluta, ritenuta indispensabile per conciliare i tempi del lavoro e della vita dei genitori e quelli dello studio dei ragazzi che frequentano la Diotti di Casalmaggiore.
“È con grande orgoglio e soddisfazione – si legge nel comunicato redatto nel primo pomeriggio di mercoledì – che il Comitato promotore della settimana corta alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Diotti desidera ufficializzare che il risultato è stato raggiunto: a settembre 2018 partirà la sperimentazione per una classe prima di 28 alunni”. Una sperimentazione, insomma, ma un primo passo importante, anche per toccare con mano i reali vantaggi di questa novità. L’orario sarà articolato su cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.50 alle 13.00 con due rientri pomeridiani (uno dalle 14.00 alle 16.00 e uno dalle 14.00 alle 17.00). Sarà possibile, in occasione delle due giornate con rientro, fruire del servizio mensa garantito dalla
assistenza di operatori autorizzati (durante il pasto e lungo il tragitto scuola-mensa per arrivare all’Istituto Marconi, dove la mensa verrà somministrata). Questi operatori verranno individuati dal Comune che affiderà l’incarico ad una cooperativa di servizi, secondo le procedure amministrative previste.
Tutto sembra, quindi, definito. “Non rimane che augurare ai nostri futuri allievi – scrivono dal Comitato con soddisfazione un buon inizio all’insegna della novità e della modernità!”. Il grazie dei genitori, dopo che ormai da mesi l’ascia di guerra era stata sotterrata, è andato “alla scuola, in particolare alla dirigente Cinzia Dall’Asta, a tutto il Consiglio d’Istituto e all’Amministrazione Comunale, in primis all’Assessore Sara Valentini, per essersi spesi e aver creduto nella causa”. Una buona causa – ricordano i genitori – e a detta del comitato una dimostrazione che genitori, educatori e amministratori, lavorando in sinergia, possono ottenere ottimi risultati.
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