Cronaca

La rete Antiviolenza sulle donne del casalasco prende forma

Lavorare insieme per ottimizzare competenze ed energie di tutti in modo da erogare risposte concrete in un periodo in cui riconoscere e prevenire la violenza è un obiettivo necessario alla luce dei gravi episodi di cronaca che vedono donne e bambini tristemente protagonisti

CASALMAGGIORE _ Prosegue l’attività di collaborazione della Rete Territoriale di Contrasto alla Violenza Sulle donne avviata a maggio del 2017 durante il convegno promosso dall’associazione Mia – Centro Antiviolenza di Casalmaggiore presso la Biblioteca.
Giovedì 22 febbraio, presso la sede della Compagnia Carabinieri di Casalmaggiore, si è tenuto un incontro a cui ha partecipato una rappresentanza dei Carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore e dei Comandi Stazioni che insistono sul medesimo territorio.
La giornata – che ha visto la partecipazione del Consorzio Casalasco Servizi Sociali, delle assistenti sociali del Comune di Casalmaggiore e della Responsabile del Consultorio Famigliare Integrato dell’Asst – è stata occasione per approfondire funzioni e modalità di lavoro dei diversi attori della Rete al fine di costruire un linguaggio comune e buone prassi di lavoro nell’ambito specifico della prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne che spesso colpisce indirettamente anche i figli minori.

Lavorare insieme per ottimizzare competenze ed energie di tutti gli attori della Rete in modo da erogare risposte concrete in un periodo in cui riconoscere e prevenire la violenza appare un obiettivo necessario alla luce dei gravi episodi di cronaca che vedono donne e bambini tristemente protagonisti di violenze e maltrattamenti in famiglia, talvolta con conseguenze gravissime per le vittime.

Nel corso delle attività sono stati invitati i nuovi membri a fare parte del Laboratorio distrettuale antiviolenza che mensilmente può accogliere e lavorare in modo integrato su casi complessi, sull’insorgenza di particolari urgenze o azioni di prevenzione che si intende sviluppare sul territorio.

L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti che sono chiamati ad affrontare quotidianamente sul territorio, ciascuno nelle rispettive competenze, le delicate problematiche afferenti la violenza di genere, nonché quella sulle donne ed i minori.
Grazie a tale collaborazione, le vittime potranno contare su una valida rete di assistenza e protezione a cui, unitamente alle loro famiglie, potranno avere accesso per raccontare le loro situazioni di difficoltà e chiedere aiuto.

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