Cronaca

Gussola: ladri ai centri sportivi comunali Spariscono cellulari e soldi

Ieri sera sono entrati negli spogliatoi dei ragazzi del Gussola Futsal durante una partita. I malviventi, due, hanno tentato poi invano il colpo alla palestra della medie dove si stava allenando la squadra di volley. Qualcuno però li ha visti in faccia. Indagano i Carabinieri

GUSSOLA – Hanno agito nell’ombra e hanno preso di mira in particolare i centri sportivi del comune di Gussola. Lo hanno fatto nella serata di martedì tra le 21 e le 22.30: orario facile da circoscrivere perché proprio in quel momento della serata andava in scena una gara di calcio a 5 tra la compagine locale del Gussola Futsal e il Calcetto Dosolo al Palatenda o PalaGhidetti.

Qualcuno nota un paio di figure sospette che si aggirano all’esterno del cancello della scuola media gussolese, si avvicinano alla palestra e poi al palatenda, tutte strutture attigue. C’è anche qualcuno che pensa bene di chiamare i carabinieri, visto il fare losco dei due personaggi. I militari arrivano per un pattugliamento, ma non notano nulla di strano. Poi però i due ladri vanno all’assalto: spaccano la siepe che fa da confine tra le due strutture sportive poi entrano dalla finestra, rompendone i cardini ed entrando negli spogliatoi del Gussola Futsal: nel palatenda nessuno sente nulla, la gara di sta giocando e i ladri sono abbastanza silenziosi per razziare quella che trovano.

Cinque cellulari, un po’ di contanti – sì e no 50 euro – e una catenina d’oro che uno degli atleti del Gussola aveva ricevuto in dono. A sparire, addirittura, anche il tabacco per sigarette. Il punto è che i ladri non desistono certo: si spostano presso la palestra in muratura, quella delle scuole medie, e pure qui cercano qualcosa da arraffare. Lì si sta allenando la squadra locale di volley, ma stavolta i malviventi non fanno in tempo ad entrare in azione perché, scoperti prima di arrivare allo spogliatoio, vengono allontanati da un dirigente e preferiscono darsela a gambe senza discutere, per paura probabilmente che venga a galla il loro colpo da poco effettuato. C’è chi li ha visti in faccia, particolare non di poco conto, che potrebbe ora aiutare le indagini da parte dei carabinieri di Gussola, specie se i due dovessero essere del posto. Di sicuro sono due ragazzi giovani.

Un’altra segnalazione, ma in tal senso non vi sono per il momento conferme di altri colpi o di oggetti spariti, giunge dal campo da calcio comunale: qui due persone, quasi certamente le stesse che hanno colpito al Palatenda, avrebbero cercato di forzare alcune auto parcheggiate, anche qui senza esito. Non solo: i due si sarebbe anche avvicinati agli spogliatoi del campo da calcio, fermati però da un dirigente del Gussola, che ha chiesto loro i nomi, ottenendo però quasi certamente in risposta generalità false. Quest’ultimo episodio risale alle 21, dunque poco prima del furto al Palatenda. Resta inteso che la razzia c’è stata, indignando una comunità già colpita, lo scorso weekend, dalla festa esagerata della leva dei neo-diciottenni, che hanno sparato bombe carta e petardi e forzato l’apertura del PalaGhidetti, danneggiando dunque il patrimonio sportivo (e non solo) comunale.

Giovanni Gardani 

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